Caspar David Friedrich

Ai tempi di Caspar David Friedrich, il suo lavoro godeva di grande fama e apprezzamento da parte di colleghi ed estimatori. Nel corso dell'800, però, l'importanza che i tedeschi attribuivano all'arte del loro tempo scemò, e con esso anche quella della pittura di Friedrich.
A ravvivare l'interesse furono soprattutto due personaggi fondamentali della moderna museologia tedesca: Hugo von Tschudi e Alfred Lichtwark.
Tschudi nel 1906 organizzò presso la Nationalgalerie di Berlino la grande mostra "Jahrhundertausstellung". La mostra presentò al pubblico l'arte tedesca dal 1785 al 1875 in tutte le sue principali correnti, consacrando molte figure di artisti fino ad allora poco apprezzati. Al centro dei riflettori era proprio la figura di Friedrich, di cui il museo berlinese possedeva diversi capolavori. Grazie alla mostra altri ancora se ne aggiunsero. Così, oggi le collezioni degli Staatliche Museen zu Berlin dispongono del gruppo più ricco al mondo di opere dell'artista.
Alfred Lichtwark nel 1886 assunse le redini della Kunsthalle di Amburgo. La sua linea culturale si indirizzò verso la valorizzazione dell'arte tedesca. In breve, il nuovo museo si arricchì di grandi capolavori dei principali autori tedeschi tra cui diverse tele di Friedrich.
Queste storie oggi spiegano la completezza delle collezioni di opere di Caspar David Friedrich presenti in questi splendidi musei.

• Alte Nationalgalerie / Berlino (Berlin) - D

  La Alte Nationalgalerie di Berlino custodisce il gruppo più consistente di tele di Caspar David Friedrich. Le opere appartengono Stiftung Preussischer Kulturbesitz (Fondazioni delle collezioni culturali prussiane).
  Tra loro spiccano alcuni grandi capolavori, come: Abbazia nel bosco di querce (1809), Monaco sulla spiaggia (1808-10), Albero solitario (1822) e Uomo e donna in contemplazione della luna (ca 1824).

• Hamburger Kunsthalle / Amburgo (Hamburg) - D

  La Hamburger Kunsthalle è famosa, tra le altre cose, anche per un nucleo di splendide tele di Friedrich. Tra esse spiccano Il mare di ghiaccio (ca 1823-24), Neubrandenburg in fiamme (ca 1835) e Riva del mare al chiaro di luna, in assoluto tra le più celebri.

• Gemäldegalerie Neue Meister / Amburgo (Hamburg) - D

  Caspar David Friedrich trascorse gran parte della sua vita a Dresda. Qui ricoprì alcuni incarichi marginali in seno alla Kunstakademie. Ma a causa di motivi politici non gli venne mai assegnata una cattedra di prestigio.
  A Dresda si formò attorno a lui una cerchia di pittori paesaggistici romantici. Crebbe inoltre il gruppo degli estimatori.
  Oggi, le Staatliche Kunstsammlungen Dresden possono vantare diverse opere importanti di Friedrich. Le opere sono in mostra presso la Gemäldegalerie Neue Meister. In particolare si possono ricordare Croce in montagna (ca 1807-08), Due uomini in contemplazione della luna (ca 1819-20) e Ingresso di un cimitero (1825).
  Per l'impianto ardito e innovativo spicca su tutte La grande riserva di caccia (1832).

• Museo di Stato dell'Ermitage / San Pietroburgo (St. Petersburg) - RUS

  Attorno al 1830 lo zar fece acquistare alcune tele di Caspar David Friedrich su consiglio del poeta Shukovski. Alcune di esse erano di grandi dimensioni. Con l'avvento della rivoluzione le opere sono confluite nelle sterminate collezioni del Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.
  Le più importanti sono Sulla barca a vela (ca 1819), Luna nascente sul mare (ca 1821) e Mattina in montagna (ca 1822-23).
  Risulta disperso, purtroppo, un gruppo di 4 grandi pitture su carta trasparente, che i regnanti russi ordinarono a Friedrich verso la metà degli anni '30. Erano destinate ad essere collocate davanti a un proiettore luminoso.