Gustav Klimt

Le opere di Gustav Klimt risultano notevolmente sparse nel mondo. Fanno eccezione alcuni musei in Austria, che ne concentrano in numero consistente. Ma il luogo d'elezione per conoscere l'opera di Gustav Klimt è Vienna.
L'ottica interdisciplinare della Secession influenzò molti dei protagonisti. Klimt, per parte sua, si dedicò alla decorazione murale di interni, alla grafica, alla realizzazione di manifesti. Tutti questi campi che oggi sono documentati in diversi musei viennesi che si occupano della produzione artistica di fine '800 e inizio '900 nei suoi vari aspetti. Si tratta di musei d'arte moderna, musei di arti applicate e musei storici.
In ogni caso, un museo svetta su tutti: la Österreichische Galerie Belvedere di Vienna.

• Österreichische Galerie / Vienna (Wien) - A

  Il nucleo di opere di Gustav Klimt della Österreichische Galerie Belvedere di Vienna è il più importante al mondo numericamente e qualitativamente. Attraverso di esso è documentato l'intero arco di attività dell'artista.
  Per una presentazione completa consultare la pagina dedicata appunto alle Opere di Gustav Klimt della Österreichische Galerie.
  In particolare sono da segnalare Giuditta I (1901), Ritratto di Fritza Riedler (1906), Campo di papaveri (1907), Il bacio (1907-08), Melo (ca 1916), Adamo ed Eva (1917-18).
  Nel 2006 alcune opere di grande importanza hanno lasciato la galleria per essere restituite agli eredi dei loro originari proprietari, ebrei perseguitati durante la seconda guerra mondiale. Tra esse figurano il famoso Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (1907) e l'altro Ritratto di Adele Bloch-Bauer II (1912).