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Nel 1909 Gustav Klimt partecipa alla seconda mostra della Kunstschau Wien. Tra le altre vi figurano anche opere di van Gogh, Bonnard, Matisse e Munch. Lo stesso anno effettua un viaggio a Parigi. Ha modo di conoscere meglio l'opera di Toulouse-Lautrec e la pittura dei "Fauve".
La linea nervosa di Toulouse-Lautrec e l'energia cromatica di Matisse, Bonnard e Munch suscitano in Klimt l'esigenza di una nuova freschezza. L'artista conferisce maggiore vitalità e leggerezza alla linea. Abbandona definitivamente l'uso dell'oro, che conferisce troppa fissità e ieraticità alla composizione.
Nello stesso periodo Klimt è molto impegnato a causa delle numerose mostre e dei continui viaggi per la posa in opera della decorazione di palazzo Stoclet a Bruxelles. Ha modo, perciò, di dedicarsi solo a qualche ritratto (Signora con cappello e boa di piume, 1909) e a qualche paesaggio nel corso del periodo estivo. Le proporzioni monumentali delle opere del periodo "d'oro" cedono il posto a piccoli formati. |
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