Opere di Vincent van Gogh

Vincent van Gogh in alcune lettere al fratello Theo esprimeva il progetto di raffigurare persone. E in effetti ritrasse svariati personaggi: contadini, persone conosciute o appena incontrate. Grazie ai ritratti di van Gogh, alcune di esse sono state consegnate definitivamente alla storia: il dottor Gachet, il postino Roulin, Felix Rey, Trabuc.
Il grande amore di van Gogh fu però la natura. Una natura viva, palpitante, ricca di avvenimenti. Una natura stravolta nel suo essere specchio dell'animo, registro delle emozioni dell'artista.
Nella prima parte dell'attività artistica di van Gogh un genere abbastanza presente è la natura morta. Frutti, pipe, sedie, scarpe, vengono collocati su fondali scuri. Con gli anni, il genere diviene progressivamente meno interessante per l'artista, al punto che in Provenza non vi si dedica quasi più. Unica, e fondamentale, eccezione sono i vasi di fiori, tra cui le celebri versioni sul tema de I girasoli.

• Autoritratti di Vincent van Gogh
• I ritratti di Vincent van Gogh
• Notti stellate
• Cipressi a Saint-Rémy (1889-90)
• Campi di grano a Arles, Saint-Rémy e Auvers (1888-90)
• Fiori, vasi di fiori e rami fioriti
• Soggetti ripresi da opere di Millet (d'après Millet)
• Vedute di Arles (1888-89)
• Vedute di Saint-Rémy (1889-90)
• Vedute di Auvers (1890)