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Gli americani sono stati, e sono tuttora, tra i maggiori estimatori di Vincent van Gogh.
La tendenza è stata quella di prediligere le opere degli ultimi tre anni (1888-90). Così, oggi i capolavori si trovano sparpagliati un po' dappertutto negli Stati Uniti. La relativa giovinezza del collezionismo d'arte all'Ovest e le stratosferiche quotazioni dell'artista hanno fatto si che, ad eccezione del Getty di Los Angeles, le opere veramente importanti riguardino soprattutto i grandi musei della East-Coast e degli stati attorno ai grandi laghi.
Raggruppamenti rilevanti si trovano presso il Metropolitan Museum of Art di New York e la National Gallery of Art di Washington (DC). Altri nuclei consistenti si trovano presso il Philadelphia Museum of Art di Philadelphia, l'Art Institute di Chicago, il Museum of Fine Arts di Boston, la Phillips Collection di Washington (DC) e la Barnes Foundation di Merion Station (Philadelphia).
Opere straordinarie si trovano anche a Cleveland, Detroit, Indianapolis, Kansas City, Los Angeles, Minneapolis, New Haven, Saint Louis e Pittsburgh.
Dato il numero così elevato di capolavori di Vincent van Gogh nei musei americani, sono state suddivise in modo da documentare le fasi principali del suo lavoro. |