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La Biennale di Carrara si ispira quest'anno alla "materialità dell'esistenza" e allarga il suo campo di intervento dalla scultura ad altri ambiti della cultura e dell’arte, come la poesia, la filosofia, Internet e il cinema.
Scolpire il marmo è la sezione curata da Giuliano Gori. Vede all'opera nei laboratori di Carrara alcuni artisti internazionali che hanno già lavorato alla Fattoria di Celle: Dani Karavan, Ian Hamilton Finlay, Robert Morris, Claudio Parmiggiani, Luigi Mainolfi, Mario Merz e Sol LeWitt. Le loro sculture costituiranno il nucleo portante del futuro Museo di Arte Contemporanea, che nascerà nel Parco della Padula, luogo espositivo di eccezione per questa Biennale.
Scolpire la parola è il progetto ideato da Marco Nereo Rotelli, che si propone di trasformare una cava dismessa di Campo Cecina in un luogo d'arte e poesia.
In collaborazione con lo scultore Luciano Massari, i versi dedicati alla vita di 40 poeti e cantautori verranno immortalati sulle pareti rocciose della cava "Morlungo D" dando vita a un'opera ambientale permanente, visibile di notte anche dal mare grazie a un particolare impianto di illuminazione.
All'iniziativa hanno aderito numerosi autori, tra cui Mario Luzi, Edoardo Sanguineti, Paul Mc Cartney, Dori Ghezzi per Fabrizio de André e Fernanda Pivano, che è anche madrina del progetto.
La realizzazione dell'opera è in progress e continuerà in altre edizioni della Biennale dando vita a un grande "libro di marmo".
Chi vuole può partecipare all'iniziativa inviando le proprie poesie attraverso il form che si trova sul sito della Biennale. Le 3 poesie migliori saranno scolpite nel marmo della cava alla chiusura della manifestazione.
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Scolpire il pensiero è la sezione curata da Massimo Donà, che ha preparato tre giorni (26, 27, 28 agosto) di incontri e dibattiti all'Accademia di Belle Arti con alcuni protagonisti della cultura contemporanea. Si parlerà dei rapporti tra scultura e filosofia. Tra i partecipanti: Carlo Sini, Vincenzo Vitello, Umberto Curi, Felix Duque, Pier Aldo Rovatti, Giacomo Marramao, Carlo Galli, Piergiorgio Odifreddi, Giulio Girello, Enrico Ghezzi, Aldo Giorgio Gargani.
Scolpire l'idea è un progetto realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Carrara. Prevede l'esposizione di alcune opere di Floriano Bodini a Palazzo Caselli e la presentazione nelle sale dell'Accademia di una mostra di artisti contemporanei e di un bozzetto di scultura ambientale realizzato da docenti e studenti dell'Accademia stessa.
Scolpire l'ombra è la sezione collegata al cinema. Prevede la proiezione alla Chiesa del Suffragio del cortometraggio a colori Quando comincia la notte, girato da Elisabetta Sgarbi e tratto da un testo di Hanif Kureishi, lo scrittore anglo-pakistano che ha sceneggiato il film My beautiful Laundrette e scritto Intimacy.
Tema del corto, "la materialità della notte, le ombre che si scolpiscono nell'esistente".
Scolpire la rete è l'area Internet della Biennale. Oltre a informazioni pratiche, ospita una sezione di web art dedicata al marmo. "Net Chisel" (lo scalpello di Internet) presenta on-line lavori di Matteo Basilé, Mike China, Alessandro Orlandi, Alzero, Steve Keane, Anthony La Pusata, Paola Lo Sciuto, Bradley Grosh, Gemma Gura, Brett Calzada, Bruno Samper, Joshua Davis, Matt Owens, Mike Joung, Paul Wilson, Ross Mawdsley, Nico Stumpo, Wladimir Vinciguerra, Hoogerbrugge e User.
Chi non ha il computer può vedere le opere di questi artisti proiettate alla Chiesa del Suffragio.
I momenti più significativi della Biennale saranno immortalati nelle fotografie di Maria Mulas.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Internet della Biennale di Carrara. |