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Dopo più di 50 anni, le opere di Jackson Pollock (1912-1956) riempiono nuovamente le sale del Museo Correr. Pollock, che è considerato il principale esponente dell'espressionismo astratto americano, aveva già esposto qui nel 1948. La mostra era stata organizzata da Peggy Guggenheim.
La collezionista americana aveva conosciuto Pollock nel 1942, quando non era ancora nessuno. Entusiasta dei suoi lavori, nel 1943, gli aveva organizzato una mostra nella sua famosa galleria newyorkese: "Art of this Century". Così facendo lo aveva imposto all'attenzione del pubblico e della critica.
Dopo aver contribuito al suo successo in America, Peggy Guggenheim aveva deciso di lanciarlo in Europa. Venezia fu la prima di una serie di tappe che portarono all'affermazione internazionale dell'artista.
La mostra del 2002 riprende in parte quella del 1948, ma è più completa perché ripercorre tutta la carriera artistica di Pollock fino al 1956, anno della sua morte.
Della stessa iniziativa fa parte la mostra al Centro culturale Candiani di Mestre, dove è in corso una rassegna dedicata alla Scuola di New York. In mostra opere di Rothko, Gorky, Barnett Newman, De Kooning e Lee Krasner, la moglie di Jackson Pollock. |