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La mostra, prodotta dallo SMAC (Sistema Metropolitano Arte Contemporanea) in collaborazione con Firenze Mostre, ripercorre il panorama artistico toscano degli ultimi 50 anni. Ha luogo in tempi diversi, in più sedi, ognuna delle quali documenta un certo periodo storico-artistico.
Si inizia con Palazzo Strozzi a Firenze, dove Alberto Boatto ha curato la parte relativa agli anni 1945-1967.
La rassegna continua a Palazzo Fabroni (Pistoia), dove Daniel Soutif si è occupato degli anni che vanno dal 1968 alla caduta del muro di Berlino (1989).
In mostra opere individuali di artisti come Ketty La Rocca, Marco Bagnoli, Luciano Fabro, Mario Nigro, Remo Salvadori, Giuseppe Chiari, Claudio Guaita, e lavori collettivi di alcuni gruppi, tra cui Archizoom Associati, Superstudio, Ufo, Gruppo 9999.
Gli anni '90 sono di pertinenza di Jean-Christophe Amman, che ha curato la sezione allestita al Centro Pecci di Prato e si è interessato anche al fenomeno del collezionismo di arte contemporanea.
La rassegna si chiude con la mostra "Magnete: artisti stranieri in Toscana", allestita dal 2 giugno 2002 alla Fattoria di Celle (Santomato di Pistoia), che conserva la più importante collezione d'arte ambientale in Italia. Curata da Angela Vettese, presenta una selezione degli artisti stranieri che hanno operato in Toscana o si sono ispirati a questa regione. |
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Dietro all'intero progetto, la commissiono scientifica e di coordinamento dello SMAC, formata da Bruno Corà, Chiara D'Afflitto, Giuliano Gori, Carlo Sisi.
Le mostre allestite a Palazzo Fabroni (Pistoia) e al Centro Pecci (Prato) continuano fino al 10 giugno 2002. La rassegna allestita alla Fattoria di Celle (Santomato di Pistoia) fino al 30 settembre 2002. |