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Giugno è un momento molto importante per gli appassionati d'arte. Ritorna, infatti, Art Basel, una delle più interessanti fiere internazionali dedicate all'arte contemporanea e ai classici del XX secolo. Una manifestazione di grande qualità, che attira in questa cittadina svizzera, al confine con Francia e Germania, le più prestigiose gallerie del mondo, selezionate da una giuria molto rigorosa.
Come nella passata edizione, le gallerie sono 270 e provengono da Europa, America, Asia, Australia. Numerosi gli espositori italiani, tra cui Massimo Minini di Brescia, Massimo De Carlo, Giò Marconi, Monica De Cardenas, Christian Stein, Tega e A arte Invernizzi di Milano, Alfonso Artiaco e Studio Trisorio di Napoli, Continua di San Gimignano, Giorgio Persano di Torino, Studio la Città di Verona.
Gli artisti sono più di 1500. Si occupano di pittura, disegno, scultura, grafica, installazioni, fotografia, performance, video, arte digitale, stampe e multipli.
La varietà delle proposte si ripercuote anche sui prezzi, che possono andare da qualche centinaio di Euro per i multipli di giovani artisti, ai milioni di Euro per i capolavori di autori consolidati.
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Come ogni anno, Art Basel mostra grande attenzione per gli artisti emergenti per i quali prevede delle "vetrine" particolari: Art Statements e Art Unlimited.
- Art Statements, attiva dal 1996, è l'area dedicata alle personali di alcuni giovani artisti internazionali, che, in questo modo, hanno la possibilità di farsi notare da curatori, critici e collezionisti.
Qui hanno esposto artisti ormai famosi come Mariko Mori, Vanessa Beecroft, William Kentridge, Pierre Huyghe, Elisabeth Peyton, Kara Walker, Ernesto Neto, Ghada Amer ecc.
Quest'anno la scena è occupata da Dirk Bell, Pierpaolo Campanini, Valentin Carron, Sunah Choi, Juan Pedro Fabra, Icelandic Love Corporation, Dr. Lakra, Mai-Thu Perret, Alex Pollard, Marcin Maciejowski, Aleksandra Mir, Anselm Reyle, Matthew Ronay, Steven Shearer, Tino Sehgal e Torbjörn Vejvi, che sperano di ottenere lo stesso successo dei loro predecessori.
- Art Unlimited (Hall 1), inaugurato nel 2000, è il settore dedicato ai progetti di grandi dimensioni, difficilmente visibili in altri spazi. Accanto ad artisti di fama internazionale, presenta al pubblico giovani promesse del mondo dell'arte. Gli artisti in mostra sono circa 70. Tra loro: Marina Abramovic, Vito Acconci, Atelier van Lieshout, Miroslaw Balka, Lothar Baumgarten, Candice Breitz, Chen Zhen, Hanne Darboven, Sylvie Fleury, Kendell Geers, Rodney Graham, Gary Hill, Roni Horn, Christian Jankowski, On Kawara, Teresa Margolles, Shintaro Miyake, Antonio Muntadas, Philippe Parreno, Tom Sachs, Richard Serra, Rosemarie Trockel, Franz West, Erwin Wurm.
Ricco di proposte è anche Art Edition, il settore dedicato alla grafica e all'editoria d'arte.
Altri spazi sono dedicati alle principali testate internazionali di arte moderna e contemporanea.
- Art Kids, novità di quest'anno, è uno spazio particolare e gratuito, riservato ai bambini dai 3 ai 13 anni. Qui i più piccoli potranno avvicinarsi all'arte in modo divertente e giocoso, lasciando i genitori liberi di girare per la fiera.
Per avere ulteriori informazioni su Art Basel, potete guardare il sito della manifestazione fieristica.
Numerose iniziative si tengono anche fuori dai padiglioni della Fiera. Dopo aver dato un'occhiata a Liste 04, la più nota fiera di arte giovane, si possono vedere "Francis Bacon et la tradition de l'art" e "Calder – Miró" alla Fondation Beyeler; "Kurt Schwitters
MERZ – ein Gesamtweltbild" e "Giovanni Battista Podestà" al Museum Tinguely; "Piotr Uklanski" alla Kunsthalle.
Art Basel può essere anche il punto di partenza per una visita più approfondita della città e dei dintorni.
A questo proposito, Artdreamguide ha messo a punto alcuni itinerari, che possono risultare di grande interesse per gli appassionati d'arte moderna e contemporanea. |