Mostre di arte moderna e contemporanea

Jean-Michel Basquiat

19 marzo - 19 giugno 2005

Museo d'Arte Moderna
Villa Malpensata
Riva Caccia 5, Lugano
Orari: mar-dom 9-19, lunedì chiuso

Il Museo d'Arte Moderna di Lugano dedica un'ampia antologica a Jean-Michel Basquiat (1960-1988), uno dei principali protagonisti della scena artistica internazionale degli anni '80.

Basquiat, nome d'arte SAMO (Same Old Shit, la solita vecchia merda), si impone all'attenzione generale realizzando graffiti sui muri di New York con l'amico Al Diaz.
Le sue opere, rabbiose e feroci, parlano di droga, sesso, razzismo, oppressione, soldi e morte. I suoi eroi, tutti "neri", appartengono al mondo della musica afroamericana e dello sport.
All'inizio degli anni '80 Basquiat affronta la pittura su tela e partecipa ad alcune esposizioni collettive alternative.
Il successo arriva quasi subito grazie a un articolo scritto dal critico René Ricard, che accosta il suo lavoro a quello di artisti consolidati come Dubuffet e Twombly. Anche Basquiat, infatti, inserisce nei suoi lavori, scritte e segni.
L'importanza delle parole è così grande che l'artista, per farle risaltare, le traduce in diverse lingue o le cancella vistosamente. È convinto, infatti, che "si tende sempre a cercare di leggere ciò che è stato cancellato".
La confusione che regna nelle sue opere è tutt'altro che casuale e quello che scrive tutt'altro che ingenuo. Guardando bene si possono, infatti, trovare molti riferimenti alla storia e alla storia dell'arte, simboli personali e culturali.
In poco tempo Basquiat diventa emblema della società multietnica newyorchese e viene invitato a esporre nelle gallerie più note della città. La conquista del mercato internazionale è ormai un dato di fatto.
La droga lo porta via nel 1988, all'apice della fama e a soli 27 anni.

Nel corso della sua carriera, Basquiat ha lavorato da solo, ma anche con altri artisti. Tra questi, altri due beniamini del pubblico e del mercato, Keith Haring e Andy Warhol, coi quali ha realizzato diversi progetti.
Nel 1996 un altro artista, Julian Schnabel, ha raccontato la sua vita in un film.

La mostra, strutturata cronologicamente, ripercorre la folgorante carriera di questo artista presentando al pubblico 50 dipinti, 20 disegni e alcune opere realizzate in collaborazione con Andy Warhol e Francesco Clemente, commissionate dal mercante d'arte svizzero Bruno Bischofberger.
Le fotografie scattate dal regista luganese Edo Bertoglio durante le riprese del film New York Beat, ribattezzato in seguito Downtown 81, ci mostrano Basquiat che interpreta se stesso all'interno della comunità artistico-musicale della downtown newyorkese dei primi anni '80.

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