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A giugno gli appassionati d'arte hanno un solo e unico appuntamento, quello con Art Basel, una delle più interessanti fiere internazionali dedicate all'arte contemporanea e ai classici del XX secolo. Una manifestazione che l'anno passato è stata definita "eccellente" per qualità delle proposte e quantità delle transazioni.
Come nel 2004, le gallerie sono 270, tutte di grande prestigio. Sono state selezionate, infatti, con molta attenzione. I visitatori attesi, calcolati in base ai risultati dello scorso anno, sono oltre 50.000. Tra loro, ci saranno sicuramente collezionisti, mercanti, artisti, critici, giornalisti e curiosi.
Molti anche gli artisti in mostra, che dovrebbero essere più di 1.500. La varietà delle proposte, che spaziano tra pittura, disegno, scultura, grafica, installazioni, fotografia, performance, video, arte digitale, si ripercuote anche sui prezzi, che possono andare da qualche centinaio di Euro per grafiche, multipli e lavori di giovani artisti, ai milioni di Euro per i capolavori di autori consolidati.
Come ogni anno, Art Basel mostra grande attenzione per gli artisti emergenti, per i quali prevede delle "vetrine" particolari: Art Statements e Art Unlimited.
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- Art Statements, attiva dal 1996, è l'area dedicata alle personali di alcuni giovani e promettenti artisti internazionali, cui viene offerta la possibilità di farsi notare da curatori, critici e collezionisti. Tra quelli che hanno approfittato di questa ribalta si trovano moltissimi artisti sulla cresta dell'onda: Mariko Mori, Vanessa Beecroft, William Kentridge, Pierre Huyghe, Kara Walker, Ernesto Neto, Ghada Amer e tanti altri.
Gli artisti selezionati per il 2005 arrivano da USA, Gran Bretagna, Germania, Francia, Danimarca e Ucraina. Si chiamano Ian Kiaer, Wade Guyton, Thompson Cheyney, Ryan Gander, Jim Drain, Christine Rebet, Katja Strunz,Michael Beutler, Katy Dove, David Colosi, Alexander Wolff, Scott King, Nate Lowman, Damien Deroubaix, Joanne Tatham ne &Tom O’ Sullivan, John Korner, Kristina Solomoukha.
Le loro opere sono state vagliate da Florence Bonnefou (Air de Paris, Parigi) e Toby Webster (Modern Institute, Glasgow).
- Art Unlimited (Hall 1), inaugurato nel 2000, è il padiglione dedicato ai progetti di grandi dimensioni, che solitamente non trovano posto negli spazi arrtistici chiusi. Accanto ad artisti di fama internazionale, presenta al pubblico giovani promesse del mondo dell'arte.
Qui hanno esposto artisti come Gilbert & George, Gary Hill, Nam June Paik, Vanessa Beecroft, Richard Serra, Lawrence Weiner, Jeff Wall, Bruce Nauman, James Turrell, Katharina Fritsch, Louise Bourgeois ecc.
Quest'anno è la volta di Walter de Maria, Daniel Buren, Marina Abramovic, Doug Aitken, Olaf Nicolai, Carlos Garaicoa, John Bock, Christian Boltanski, Anish Kapoor, Joseph Kosuth, Richard Long, Mariko Mori, Bill Viola e tanti altri, più o meno noti. Sono, infatti, 27 gli artisti selezionati. Di più i progetti, che sono 72.
Quest'anno Art Unlimited ospita anche la sezione Artists' Books, dedicata ai libri d'artista. Grazie a questa nuova proposta, il pubblico potrà ammirare esemplari di grande pregio e comprendere la varietà e vivacità di questo ambito collezionistico, che è molto interessante e abbordabile nei prezzi.
Ricco di proposte è anche Art Edition, il settore dedicato alla grafica e all'editoria d'arte. Altre aree sono dedicate alle principali testate internazionali di arte moderna e contemporanea.
Dibattiti e conferenze si tengono allo spazio Bulgari, dove hanno luogo le Art Basel Conversations, dedicate a diverse problematiche del mondo dell'arte.
Per avere ulteriori informazioni su Art Basel, potete guardare il sito della manifestazione fieristica.
All'esterno della Fiera trovano posto Art Film allo Stadtkino di Basilea, e alcuni progetti d'arte appositamente realizzati per gli spazi urbani. Numerose anche le proposte dei musei. Segnaliamo: "The Surreal Picasso (1924 - 1939)" alla Fondation Beyeler; "Moving parts - Forms of the Kinetic" al Museum Tinguely; "Carl Andre" alla Kunsthalle; "Covering the Real. Arts and the Press Picture, from Warhol to Tillmans" al Kunstmuseum.
Art Basel può essere anche il punto di partenza per una visita più approfondita della città e dei dintorni.
A questo proposito, Artdreamguide ha messo a punto alcuni itinerari, che possono risultare di grande interesse per gli appassionati d'arte moderna e contemporanea. |