|
Sicilia!
29 luglio - 30 settembre 2006
Galleria Credito Siciliano
Piazza Duomo 12, Acireale (Ct)
Info: 095-600208
Orari: lug-ago: mar-ven 17-21, sab-dom 16-22, sett: mar-ven 11-13 17-21, sab-dom 11-13 16-22, lunedì chiuso |
|
|
Fino a una decina di anni fa vivere in provincia era considerato penalizzante e, chi poteva, cercava di fuggire nelle città più importanti, e soprattutto a Roma e Milano. Oggi, che viaggiare è molto più semplice e veloce, restare o partire è soprattutto questione di scelta.
Dal secondo dopoguerra a oggi anche molti artisti siciliani hannno varcato lo Stretto e si sono spinti più a nord. Alcuni, come Renato Guttuso, Carla Accardi, Pietro Consagra, Salvatore Scarpitta o Ferdinando Scianna, per citare i più noti, col tempo hanno avuto fortuna, di altri si sono perse le tracce e non è quindi il caso di ricordarli.
"Sicilia!", la mostra allestita quest'estate ad Acireale, negli spazi del Credito Siciliano, restaurati e ampliati per l'occasione, propone una ricognizione storica degli artisti siciliani attivi dal 1945 a oggi. Ovviamente, non potendo ricordarli tutti, sono stati scelti quelli più interessanti e significativi.
La rassegna, curata da Marco Meneguzzo, prende in considerazione 40 artisti di diversa generazione, suddivisi in base all'idea che hanno avuto e saputo trasmettere del loro paese natale. Una percezione che cambia col passare del tempo. Si possono, infatti, individuare tre periodi ben definiti: il dopoguerra, gli anni '60 e '70, l'oggi. Ecco allora la "Sicilia ostentata" di chi è attento ai fenomeni politici e sociali, agli usi e ai costumi locali, e vede quest'isola come qualcosa di profondamente diverso dal Continente, la "Sicilia negata" di chi in fondo si sente già lontano, proiettato in una dimensione internazionale, e preferisce rescindere ogni legame col luogo d'origine, e infine la "Sicilia ritrovata", quella degli artisti più giovani, nati negli anni '70, che si sentono a loro agio ovunque e pensano che, alla fine, "ogni mondo è paese" e vivere qui non è poi così male. |
|
|
|
|
|
Gli artisti selezionati, che, secondo il curatore, rappresentano la parte migliore della creatività siciliana del dopoguerra, sono Carla Accardi, Cosimo Barna, Angelo Barone, Alessandro Bazan, Davide Bramante, Rosario Bruno, Angelo Candiano, Michele Canzoneri, Carmelo Cappello, Pietro Consagra, Salvatore Cuschera, Francesco De Grandi, Mimmo Di Cesare, Emanuele Diliberto, Fulvio Di Piazza, Nino Franchina, Antonio Freiles, Mimmo Germanà, Piero Gruccione, Renato Guttuso, Emilio Isgrò, Francesco Lauretta, Filippo La Vaccara, Domenico Mangano, Elio Marchegiani, Giuseppe Migneco, Ignazio Moncada, Lia Pasqualino Noto, Vincenzo Nucci, Pino Pinelli, Stefania Romano, Laboratorio Saccardi, Antonio Sanfilippo, Salvatore Scarpitta, Ferdinando Scianna, Turi Simeti, Turi Sottile, Filippo Panseca, Salvo, Paolo Scirpa.
La mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un "giornale della mostra", riccamente illustrato e gratuito, che contiene informazioni sulla rassegna e sugli artisti. Per acquistare il catalogo, che contiene testi di Marco Meneguzzo, Fulvio Abbate e Roberto Baravalle sulla situazione artistica siciliana, si dovrà invece aspettare la fine dell'anno. |
|