Itinerari
dArte e di Gola
OPERA dARTE inizia una collaborazione con il Club Papillon
di Milano organizzando un pomeriggio DArte e di
Gola che preveder la visita a un monumento storico
- artistico e una degustazione di prodotti golosi.
Per festeggiare il Natale proponiamo ANGELI E PANETTONI,
un percorso che prevede la visita alla chiesa di S. Maurizio al monastero
Maggiore, completamente affrescata in epoca cinquecentesca e la sosta presso un
locale storico della ristorazione milanese, per la degustazione di dolci e vini
natalizi. A distanza di pochi metri le nostre due mete sono testimonianze
parimenti preziose della memoria milanese. Unoccasione per
salutarci e farci gli auguri, ma anche per sperimentare che la cultura
unesperienza delluomo nella sua globalit.
Data: 11
dicembre ore 15.00 presso la Chiesa di San Maurizio, in Corso Magenta a Milano.
Voci dellarte, voci della
letteratura, in collaborazione con il Consiglio di Zona 3
Ciclo di
conferenze multidisciplinari che, associando grandi
nomi dellarte e della letteratura affini per sensibilit, ideali, epoca
storica vogliono
offrire al pubblico una panoramica a 360 gradi di alcuni momenti chiave dello
sviluppo culturale del nostro paese. La proiezione di diapositive commentate da
uno storico dellarte si alterner alla lettura dei brani degli autori da parte
di un attore professionista
2 dicembre h 16.30 - 18
Giotto e Dante
Indiscutibilmente padri della cultura
italiana, rivoluzionarono il linguaggio e lo stile rispettivamente delle arti
figurative e della letteratura, diventando figure emblematiche
dellItalia medievale.
9 dicembre h 16.30 - 18
Leonardo e Machiavelli
Il
genio delle arti e il genio della politica tra gli intrighi e gli splendori
delle corti rinascimentali, uomini nuovi in anticipo sui loro tempi, per un breve momento anche comuni
servitori del terribile Cesare Borgia.
14 dicembre h 16.30 - 18
Manzoni e Hayez
Due grandi milanesi (il primo di nascita,
il secondo dadozione) e due ferventi patrioti, tra i principali esponenti del
romanticismo italiano, indimenticabili artefici, con la penna e col pennello,
di memorabili ritratti e di avvincenti storie.
16 dicembre h 16.30 - 18
Boccioni e Marinetti
I protagonisti
della rivoluzione futurista tutto devono distruggere
per affermare le novit e il progresso del XX secolo. Prosa e pittura devono
combattere contro le accademie, la tradizione, le regole e le grammatiche di ogni natura: da tutto questo nasce la pi originale
corrente artistica italiana dellet contemporanea.
Le conferenze si
terranno presso la Sala del Corpo Centrale, in via Sansovino 9, a
Milano.
I sestrieri di Milano e
le antiche porte
Sei itinerari per conoscere la storia dellantica Milano. Partendo
dai luoghi in cui sorgevano le antiche porte, si
effettueranno gli itinerari che andranno a toccare le contrade allora esistenti
per rintracciare i segni ancora visibili del loro passato e per vedere come si
evoluta e trasformata la citt nel corso dei secoli.
Porta Comasina
Identificata
con lo stemma a quadrett bianch
e ross, la porta Comasina,
altrimenti detta Cumana, comprendeva cinque contrade
che si estendevano nella zona tra il Cordusio e Brera.
Data: 26 febbraio ore 15.30. Ritrovo: via Pontaccio, ang. C.so Garibaldi
Porta
Nuova
La porta Nuova,
caratterizzata dallo stemma a quatter quader bianch e negher, fu quella pi coinvolta in aspre battaglie,
dal Barbarossa alle Cinque Giornate. Aveva una sola pusterla, detta di SantAndrea o
Marina, e si estendeva nella zona tra via Senato e
della Spiga.
Data: 12 marzo ore 15.30. Ritrovo: Archi di P.ta Nuova (via Manzoni, ang. Via Senato)
Porta
Orientale (oggi Porta Venezia)
Anche la
Porta Orientale, o porta Renza, con lo stemma Leon cheel rampega su fond bianch, contava una sola pusterla,
quella Monforte, e si estendeva nelle cinque contrade
del Verzano, delle Farine, dellAgnello, della Cerva
e della Bautta.
Data: 2 aprile ore 15.30. Ritrovo: C.so Venezia, ang. Via S. Damiani
Porta
Romana
Caratterizzata
dallo stemma tutt ross
era, insieme alla Porta Ticinese, uno degli ingressi privilegiati e meglio
difesi della citt. Tra le pusterle di SantEufemia, poi Porta Ludovica e della Chiusa passeggeremo per le contrade
Cicogna, del Fieno, del Brolo e delle Capre.
Data: 16 aprile ore 15.30. Ritrovo: davanti alla chiesa di S.
Nazaro
Porta Ticinese
Ricostruita con
qualche licenza poetica da Camillo Boito, la Porta
Ticinese con stemma on scagn ross
su fond bianch stata
negli anni criticata per le sue soluzioni
architettoniche.
Caratterizzata
dalle due pusterle dei Fabbri e di SantAmbrogio si estendeva nelle contrade della Lupa, di SantAmbrogio, delle Cornacchie, del Torchio e della Vetra.
Data: 7 maggio ore 15.30. Ritrovo: Archi
di P.ta Ticinese, angolo via De Amicis
Porta Vercellina
Infine la Porta
Vercellina con stemma ross
e bianch, ross dessora bianch de sott, sorgeva tra il Castello e SantAmbrogio
e comprendeva cinque contrade.
Data: 14
maggio ore 15.30. Ritrovo: piazza Cadorna
(sotto monumento Ago e filo)
Museo Mangini Bonomi
Lultimo museo
aperto a Milano una deliziosa casa-museo, che porta il segno distintivo di un
generoso milanese collezionista di testimonianze materiali della vita
quotidiana delluomo (la vita privata, il lavoro, i
divertimenti), dai tempi pi antichi al passato recente.
Emilio Mangini, milanese, percorrendo le strade del
collezionismo, ha girovagato l'Europa fiutando e scrutando queste migliaia di oggetti del passato, da lui raccolti nell'arco di decenni
e che oggi, grazie alla sua generosa donazione,
costituiscono la "Fondazione
Emilio Carlo Mangini".
Al figlio Giuseppe Mangini,
uomo di grande cultura, appassionato archeologo, si
devono la scelta dell'edificio di via dell'Ambrosiana n 20 quale sede della
Fondazione e l'arricchimento delle raccolte.
Nel cuore
storico e culturale di Milano, dunque, si trova una raccolta complessa e
variegata di oggetti, ospitati in una vera abitazione
visitabile dalle cantine (corrispondenti al livello di epoca romana: sorge
infatti su un lato dellantico Foro romano) ai piani superiori, in un
susseguirsi di stanze. Un vero gioiello per la cittadinanza intera, tutto da
scoprire.
Lingresso al Museo Mangini Bonomi completamente gratuito, a
ulteriore documento del mecenatismo del suo fondatore.
La Fondazione
che porta il suo nome ha inteso proseguire lopera del
collezionista, seguendone anche le abitudini di generosit e lintento
divulgativo che la sua Opera ha sempre avuto.
Sabato 11 dicembre
ore 15.00
Sabato 15 gennaio
ore 15.00
Sabato 12 febbraio
ore 15.00
Sabato 12 marzo
ore 15.00
Sabato 9 aprile
ore 15.00
Sabato 14 maggio
ore 15.00
Ritrovo: Museo Mangini, via dellAmbrosiana 20 |