Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea

1958

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Avvenimenti

  • A Venezia si inaugura la "XXIX. Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia" ai Giardini di Castello. Presidente: Giovanni Ponti. Segretario generale: Romolo Bazzoni. Giuria selezionatrice: Lionello Venturi, Gian ALberto Dell'Acqua, Marco Valsecchi, Sergio Bettini, Pericle Fazzini. I paesi presenti sono: Italia, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Inghilterra, Iran, Israele, Jugoslavia, Messico, Norvegia, Olanda, Polonia, Rep. Ceca, Romania, Spagna, Sudafrica, Svezia, Tunisia, Turchia, U.R.S.S., U.S.A., Ungheria, Venezuela. Mostre di Mark Tobey e Wols. Gran Premio per la pittura a Mark Tobey, che è il primo artista americano di sempre vincitore a Venezia

  • Enrico Crispolti pubblica sulla rivista "Notizie" l'articolo Appunti sul problema del secondo futurismo nella cultura italiana fra le due guerre. Facendo riferimento alle esperienze futuriste dopo il 1918, le riunisce sotto il termine "Secondo futurismo", poi universalmente accettato

  • Alla Galleria Civica d'Arte moderna di Milano si inaugura "The New American Painting - La nuova pittura americana", grande mostra itinerante per l'Europa, dedicata all'Espressionismo Astratto, con capolavori di Willem de Kooning, Jackson Pollock, Mark Rothko, Clyfford Still, Robert Motherwell ecc

  • A Milano si scioglie il "Movimento Arte Concreta" (MAC), nato nel 1948

  • Francesco Arcangeli assume la direzione della Galleria comunale d'arte moderna di Bologna

  • A Napoli nasce il "Gruppo 58", su iniziativa di Mario Colucci, con l'adesione di artisti come Guido Biasi, Bruno Di Bello, Lucio Del Pezzo, Sergio Pergola, Salvatore Paladino, Franco Palumbo, Mario Persico, Antonio Venditti. Il gruppo si colloca in una posizione di critica verso l'astrazione, affermando la possibilità di una nuova figurazione

  • Inizia la tournee in Europa della mostra "New American Painting", curata da Dorothy Miller. Il pubblico europeo familiarizza con l'Espressionismo Astratto attraverso le opere di 16 artisti: William Baziotes, James Brooks, Sam Francis, Arshile Gorky, Adolph Gottlieb, Philip Guston, Grace Hartigan, Franz Kline, Willem de Kooning, Robert Motherwell, Barnett Newman, Jackson Pollock, Mark Rothko, Theodoros Stamos, Clyfford Still, Bradley Tomlin, Jack Tworkov

  • Alla Galerie Iris Clert di Parigi, si inaugura la mostra di Yves Klein "Le vide". Una stanza della galleria appare totalmente vuota e imbiancata, impreziosita però dalla impalpabile "presenza" dell'artista

  • Il critico Pierre Restany rende pubblico il gruppo dei cosiddetti "Décollagistes", le cui opere sono ottenute mediante lo strappo di immagini sovrapposte, incollate. Gli artisti sono: Raymond Hains, Jacques Mahé de la Villeglé, François Dufrene

  • A Parigi viene inaugurato il palazzo dell'UNESCO con le decorazioni di Pablo Picasso, Joan Miró e Alexander Calder

  • Daniel-Henri Kahnweiler pubblica la versione definitiva di La via al cubismo

  • Per la prima volta nella storia si fa allusione al termine "Pop Art". La rivista "Architectural Design" pubblica l'articolo The Arts and the Mass Media del critico inglese Lawrence Alloway, in cui, pur non menzionando "Pop Art", viene coniato il termine "mass popular art" in riferimento alle correnti artistiche attuali

  • A Bruxelles si inaugura la "Esposizione universale", con la grande mostra su "50 anni di arte moderna"

  • Lo Stedelijk Museum di Amsterdam acquista a Berlino, da Hugo Häring, un gruppo consistente di opere di Kasimir Malevich, da lui lasciate a causa del frettoloso ritorno in Russia. Del gruppo fanno parte anche 29 opere su tela, in gran parte suprematiste. Nel 2003 il fatto darà luogo a una controversia giudiziaria con gli eredi dell'artista (vedi 2003)

  • A Humlebaeck (Danimarca) apre al pubblico il Louisiana Museum of Modern Art, creato da Knud W. Jensen con l'obiettivo di ottenere all'integrazione di opere d'arte, architettura e paesaggio

  • Alla Kunsthalle di Basilea la mostra "Kunst und Naturform" mette a confronto opere d'arte astratta (informale) con forme della natura, soprattutto immagini al microscopio

  • A Monaco il gruppo "SPUR" pubblica il Manifesto-Spur, in cui si afferma il superamento dell'informale e la vicinanza ideale alle idee di Jean Dubuffet e del gruppo "CoBrA"

  • A Düsseldorf nasce il gruppo "Zero", costituito da Otto Piene, Heinz Mack, Günther Uecker

  • Nell'atelier dell'artista Otto Piene si tiene la settima "Abendausstellung" (mostra serale), intitolata Das rote Bild (Il quadro rosso), all'insegna della monocromia, cioè della pulizia del colore da ogni riferimento informale, gestuale o neoespressionista. Per l'occasione esce la rivista "Zero"

  • Al Kunstverein di Düsseldorf si inaugura "Dokumente einer Bewegung", grande mostra dedicata al Dadaismo

  • Alla Hochschule der Künste di Berlino si inaugura "The New American Painting", grande mostra organizzata dal Museum of Modern Art di New York, dedicata all'Espressionismo Astratto

  • Alla Hochschule der Künste di Berlino si inaugura "Jackson Pollock: 1912-1956"

  • A Stoccarda riapre la Staatsgalerie Stuttgart, famosa per la collezione tedesca d'arte antica e per la grande collezione d'arte moderna classica

  • A Stoccolma apre il Moderna Museet, grande museo d'arte moderna e contemporanea

  • A Cracovia apre la Galeria Krzysztofory, galleria d'avanguardia che documenta la nascente scena artistica polacca, alternativa al Realismo socialista. Tra i principali eventi vi si tengono spettacoli teatrali sotto la regia di Tadeusz Kantor, nonché performance e "happenings"

  • Alla Martha Jackson Gallery di New York si inaugura la VI "Esposizione Gutai". Prima vetrina internazionale dell'associazione artistica giapponese, fondata nel 1954 da Jiro Yoshihara

  • Nel numero di gennaio della rivista "Art News" si parla per la prima volta di "New Dada" in rapporto al lavoro di Allan Kaprow, Jasper Johns, Robert Rauschenberg e Cy Twombly

  • Allan Kaprow pubblica sulla rivista "Art News" l'articolo The Legacy of Jackson Pollock. Il punto centrale è che, dopo Pollock, gli artisti non devono più dire "io sono un pittore" o "un poeta" o "un danzatore", perché sono semplicemente "artisti" e, in quanto tali, ogni cosa della vita è aperta ad essi. Frase profetica dell'avvento degli "happenings"

  • A New York si stabiliscono contatti tra i protagonisti della stagione dell'azionismo americano: Allan Kaprow, Red Grooms, Claes Oldenburg, Jim Dine, Robert Whitman, Tom Wesselmann

  • Alla Town Hall di New York si svolge un grande concerto su John Cage, organizzato tra gli altri da Robert Rauschenberg e Jasper Johns, cui partecipa in massa tutto il mondo dell'arte d'avanguardia newyorkese

  • A New York apre il Judson Studio, galleria che offre agli artisti spazi espositivi gratuiti

  • Leonard C. Hanna dona al Cleveland Museum of Art gran parte della sua collezione e un fondo speciale per l'acquisizione di opere importanti dell'800 e primo '900. Tra tutte spicca La vie, celebre capolavoro del 1903 di Pablo Picasso

  • Al Museum of Fine Arts di Houston apre al pubblico la Cullinan Hall, edificio progettato da Ludwig Mies van der Rohe

  • A Buenos Aires viene fondato l'Istituto Torcuato Di Tella, istituto culturale per la promozione delle arti

  • La National Art Gallery of New South Wales di Sydney cambia la denominazione in Art Gallery of New South Wales