Constantin Brancusi
Cenni biografici
Costantin Brancusi nasce a Hobitza (Romania) il 19 febbraio 1876.
Compie i primi studi d'arte alla Scuola d'Arte e Mestieri di Craiova (1894-98).
Dal 1898 al 1901 studia all'Accademia di Belle Arti di Bucarest. Ha quindi modo lavorare per qualche anno a Vienna e Monaco.
Nel 1904 si trasferisce a Parigi. Nel 1905 si iscrive all'École des Beaux-Arts. Qui entra in contatto con lo scultore Mercié.
Nel 1906 espone al Salon de la Société nationale des Beaux Arts e al Salon d'Automne. Entra anche in contatto con Auguste Rodin e inizia un breve periodo di praticantato nel suo atelier.
Nello stesso periodo comincia a interessarsi alla scultura negra.
Tra il 1907 e il 1908 realizza Il bacio. La scultura è il primo segnale di una svolta antinaturalistica, tesa alla progressiva stilizzazione delle forme. La stessa ricerca lo porterà, negli anni successivi, a concentrarsi su alcuni temi privilegiati: Teste, Maiastre, Uccelli nello spazio, Pesci.
Intorno al 1908 Brancusi conosce Henri Matisse, Amedeo Modigliani, Henri Rousseau e Fernand Léger. Due anni dopo diventa amico di Duchamp, che si incarica di promuovere la sua opera negli Stati Uniti.
Mantiene sempre stretti legami con la Romania, dove effettua frequenti viaggi. Ogni anni espone a Bucarest.
Nel 1912 espone al Salon des artistes Indépendants e vince il Primo premio al Salone di Bucarest. Nel 1913 partecipa all'Armory Show di New York con 5 sculture. Nel 1914 espone alla Galleria 219 di Alfred Stieglitz, sulla Quinta Strada di New York.
Tra il 1914 e il 1918 si dedica alla scultura in legno, realizzando opere di ispirazione primitivista. Nel 1918 scolpisce la prima Colonna senza fine, omaggio all'arte popolare rumena e alle figure totemiche primitive.
Sempre più attratto dalle forme pure, studia l'arte egizia, cicladica e messicana.
A partire dagli anni '20 Constantin Brancusi stabilisce stretti contatti con Tristan Tzara, Francis Picabia e Jean Arp. Non aderisce però al Dadaismo.
Nel 1924 Brancusi viene invitato alla Biennale di Venezia. Nel 1926 si reca negli USA per presenziare ad alcune sue mostre. Nel 1927 espone al Salon des Tuileries a Parigi. Nel 1936 partecipa alla mostra "Cubism and Abstract Art", organizzata dal Museum of Modern Art di New York.
Dal 1935 Brancusi lavora a un complesso monumentale per i giardini pubblici della cittadina di Tîrgu Jiu, in Romania. Qui esegue tre grandi sculture in memoria dei caduti della prima guerra mondiale: Colonna senza fine, Porta del bacio, Tavola del silenzio.
Nel 1937 è in India, per discutere con il Maraja di Indore il progetto di un tempio della meditazione. Ma l'opera non verrà mai realizzata.
Negli anni seguenti visita l'Egitto, l'Olanda e gli Stati Uniti.
Nella seconda metà degli anni '30 una sua scultura, Uccello nello spazio, è al centro di una nota vicenda giudiziaria. La dogana americana, infatti, non riconosce il manufatto di Brancusi come "opera d'arte". Pertanto, non applica l'esenzione fiscale che la normativa stabilisce perle opere d'arte in importazione. Dopo vari dibattimenti, nel 1938 la scultura può finalmente entrare negli USA senza il pagamento dei dazi.
Durante la seconda guerra mondiale, Brancusi rimane a Parigi, dove vive e lavora nell'isolamento.
Nel 1949 termina la sua ultima scultura, Grand Coq.
Nel 1952 ottiene la cittadinanza francese e partecipa alla mostra sull'arte del XX secolo, organizzata dal Musée National d'Art Moderne di Parigi. Nel 1955 espone al Guggenheim Museum di New York. Nel 1956 fa testamento lasciando il suo atelier e tutto ciò che contiene allo Stato francese.
Constantin Brancusi muore a Parigi nel 1957.