|
Come molti giovani artisti del suo tempo, gli inizi di Georges Braque si svolgono all'insegna dell'Impressionismo.
I primi quadri sono paesaggi, vedute e nature morte. In essi l'artista mostra, però, un uso del colore meno aereo e luminoso degli impressionisti storici.
Ma la scena artistica parigina del primo decennio del '900 viene investita dal ciclone "fauve". Braque si accosta a Matisse e compagni, attratto dalla freschezza delle opere e dalle scelte cromatiche innovative.
Nella sua adesione alla pittura fauve Braque manifesta comunque un'impronta più controllata e un maggior rigore compositivo. Non si lascia trasportare dalla carica espressionista di alcune opere di Matisse o, soprattutto, di Friesz, un artista di cui diviene amico.
Le opere del periodo fauve di Braque sono perlopiù vedute e marine. Spicca una certa leggerezza dei colori e la tendenza a scandire nettamente i contorni. |