Edgar Degas

Attività artistica di Edgar Degas.
Le tecniche di Degas

Edgar Degas, "la cantante col guanto", 1878 (partic.)Edgar Degas volle sulla sua tomba questo epitaffio: "Amò molto il disegno".
Di certo fu un grande pittore, ma soprattutto un formidabile disegnatore.
Del disegno si serve per riprendere dal vero i soggetti preferiti: i fantini prima della partenza, le ballerine alle prove o sulla scena, pose particolari delle cantanti di cabaret o delle signore che si provano un cappello nel negozio di moda. Da questi schizzi trae spunto per eseguire in studio le composizioni definitive.
La pittura per Degas non significa rendere sulla tela un insieme di sensazioni visive, retiniche. Significa rendere un gesto, un attimo. Per questo, dal vero, basta un disegno. Il resto deve essere fatto in studio, sulla base di un attento calcolo compositivo. All'immediatezza di Pissarro e Monet contrappone l'artificio.

Fino agli anni '70 Degas pratica principalmente la pittura a olio.
Gradualmente inizia ad appassionarsi alla tecnica del pastello. La freschezza del tratto gli permette di raggiungere effetti di movimento e vitalità nuovi. Tra l'altro, mette a punto un sistema particolare che consiste nello stendere il pastello e lavarlo. In questo modo crea uno sfondo compatto e soffuso, sul quale interviene con tratti nervosi di pastello, che conferiscono vivacità.
Verso la fine degli anni '70 Degas perfeziona ulteriormente il metodo associando al pastello la tecnica del monotipo.
Sulla carta crea con il monotipo una prima immagine di fondo. Su di essa interviene, quindi, a pastello. In questo modo rialza i toni e ottiene il risultato di conferire più incisività alle pose (La canzone del cane del 1876, Ballerine del 1880).
In vari casi, come supporto l'artista utilizza fogli di carta diversi, che giunta assieme successivamente.

Edgar Degas, "Grande arabesco", 1892-96Attorno al 1880 i problemi di vista gli rendono sempre più problematico dipingere ad olio. L'uso del pastello diviene preponderante. Pratica con sempre maggiore impegno anche la scultura, tecnica che non richiede particolare acutezza visiva.
I primi lavori con la cera e l'argilla risalgono ai tardi anni '60. La prima scultura "finita" è del 1879-81. Si tratta della famosa Piccola ballerina di quattordici anni in cera e tessuto di tulle, che Degas presenta alla sesta mostra impressionista (1881).
Edgar Degas modellò figure di cavalli, di ballerine, di donne al bagno o che si asciugano. Sono in gran parte lavori di piccole o piccolissime dimensioni.

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