Mostre di arte moderna e contemporanea
Urban Manners. Artisti contemporanei dall'India
18 ottobre 2007 - 6 gennaio 2008
Hangar Bicocca
Viale Sarca 336 (ingresso Via Chiese), Milano
Info. 02-853531764
Orari: mar-dom 11-19, gio 14:30-22, lunedì chiuso
L'Hangar Bicocca inaugura il programma espositivo autunnale con un'altra bella mostra di Adelina Von Fürstenberg, fondatrice di "Art for the World".
Protagonisti della rassegna sono gli artisti indiani contemporanei, che, negli ultimi anni, stanno ottenendo grandi consensi di critica e mercato.
C'è infatti una diffusa curiosità per tutto ciò che sta avvenendo in un paese come l'India, che si è ormai affrancato dalla dominazione coloniale e sta vivendo una profonda e rapidissima trasformazione economica e sociale.
I progressi, evidenti in diversi campi, hanno prodotto vantaggi evidenti per buona parte della popolazione, ma non per tutti, e hanno contribuito a creare un clima di smarrimento e confusione.
Non sono mancate quindi le resistenze e le contraddizioni, che i pittori, scultori e videoartisti invitati a esporre in questa suggestiva location di derivazione industriale hanno cercato di far risaltare.
L'India d'oggi si trova infatti a dover fare i conti con la compresenza di realtà distinte e spesso opposte tra loro - città e campagne, modernità e tradizione, materialismo e spiritualità, tecnologia e sottosviluppo, ricchezza e povertà - che rappresentano le diverse anime di una nazione, che vanta grandi capacità innovative, ma teme di perdere le sue radici.
Le opere in mostra, diverse per stili e linguaggi, raccontano le problematiche interne alla società indiana, ma non dimenticano che ormai viviamo in un mondo globalizzato e che certi temi, come la guerra, l'immigrazione, la violenza, la salvaguardia ambientale, riguardano tutti.
L'allestimento, pensato dall'architetto Uliva Velo, esalta la forza e l'impatto di questi lavori, che si presentano modernissimi e, al tempo stesso, carichi di tradizione.
Alla creatività di questo paese straordinario dedica una rassegna anche lo Spazio Oberdan, che ricorda il sessantesimo anniversario dalla conquista dell'Indipendenza con un taglio storico. L'accento è posto infatti sugli artisti attivi dal 1947 a oggi.
