Mostre di arte moderna e contemporanea

Artelibro Festival del Libro d'Arte. IV Edizione
Leggere l'arte: pubblico, autori, editori

21 settembre - 24 settembre 2007

Palazzo Re Enzo e del Podestà
Piazza Maggiore, Bologna
Tel. 051-204680
Orari: 12-23, lun 10-14. Ingresso gratuito

Nel 1976, quando Bologna ha dato vita alla prima fiera dell'arte moderna e contemporanea italiana, quel genere di manifestazione non era molto diffuso e i partecipanti erano quasi tutti addetti ai lavori. Oggi invece le fiere stanno diventando sempre più numerose, le formule si sono moltiplicate e il pubblico è cresciuto.
Una conseguenza di questa situazione è che, per emergere o restare sulla cresta dell'onda, bisogna proporre ogni volta qualcosa di nuovo e, ovviamente, di qualità. Solo così, infatti, si possono fidelizzare i visitatori e attrarne di nuovi.
Ecco perché, nel 2004, prendendo spunto da "Artefiera", che continua a essere leader in Italia nel suo genere, Bologna ha deciso di creare "Artelibro", il primo Festival del Libro d'Arte, una manifestazione nuova e originale, di cui il mondo della cultura, dell'arte e dell'editoria hanno capito subito l'importanza.
Certo i numeri non sono quelli di fiere del libro ormai consolidate come Francoforte o Torino, ma gli espositori e i visitatori sono in continuo aumento e gli organizzatori stanno pensando di passare, nel 2008, dal livello nazionale a quello internazionale.
L'edizione 2007 si presenta quindi come un momento di passaggio, di transizione, ma non mancano comunque le novità, a partire dal titolo che, per la prima volta, contiene un'indicazione programmatica: "Leggere l'arte: pubblico, autori, editori".

A sviluppare gli argomenti connessi a questa tematica, che può avere diverse chiavi di lettura, saranno i numerosi dibattiti e conferenze che fanno di "Artelibro" uno straordinario momento di confronto, utile sia agli addetti ai lavori che agli appassionati d'arte. Tra i relatori ci saranno, infatti, i principali operatori del settore, che, come abbiamo accennato non riguarda soltanto il mondo editoriale, ma anche quello scolastico, museale, artistico e imprenditoriale. Le aziende infatti stanno scoprendo sempre di più quanto sia importante creare un legame con realtà creative e innovative.
Uno dei problemi più sentiti resta comunque quello che riguarda "La comunicazione e la didattica dell'arte quali strumenti per la creazione di nuovi pubblici", cui saranno dedicate 5 tavole rotonde:

- L'esperienza artistica come avventura cognitiva
- Il bookshop: da punto vendita a spazio di esperienza
- Comunicare l'arte attraverso i media: la radio
- Comunicare l'arte attraverso i media: la televisione
- La biblioteca e la città.

L'analisi teorica, ulteriormente sviluppata, il 21 settembre, all'interno di un convegno (Sala del Capitano, ore 16:30) dedicato a Bruno Munari, che è stato tra i primi a inventare libri e oggetti capaci di stimolare la creatività infantile, troverà conferma anche nella pratica. Grazie ai servizi educativi del MAMbo, del MART e del Castello di Rivoli, verranno infatti allestiti, il 23 settembre, in Piazza Maggiore, laboratori didattici per persone di tutte le età.

Altri incontri interessanti riguarderanno l'insegnamento della storia dell'arte nelle scuole e nelle università, il rapporto tra libro e Internet, la distribuzione internazionale del libro d'arte e, soprattutto, lo spinoso problema del diritto d'immagine. Un argomento controverso e dalle mille implicazioni, che sarà oggetto di due convegni.
Il primo, "Diritto alle immagini. L'accesso all'arte nell'era di Internet" avrà luogo il 22 settembre, ore 10, nell'Aula Magna Santa Cristina, il secondo, "Più di un decennio dalla Legge Ronchey: che cosa è cambiato per gli editori?", si terrà il 24 settembre, ore 14:30, alla Cappella Farnese.

Come lo scorso anno, la manifestazione si avvale della collaborazione dell'Associazione Librai Antiquari d'Italia (ALAI), grazie alla quale si possono ammirare, nelle sale espositive del Museo Archeologico (Via dell'Archiginnasio 2), straordinari libri da collezione.
Un ringraziamento particolare va rivolto anche ai numerosi sponsor e partner istituzionali, che, coi loro contributi, consentono al pubblico di visitare gratuitamente "Artelibro".

Maggiori informazioni sul Festival e gli eventi correlati, molti dei quali realizzati assieme alle principali case editrici attive in campo artistico (Skira, Fratelli Alinari, Charta, Electa Koenig, Giunti, Sassi Editore, Federico Motta Editore, Umberto Allemandi & C., Sillabe, Taschen), si possono trovare sul sito www.artelibro.it.

Per chi avesse ancora tempo, segnaliamo la mostra "Vertigo - Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web", allestita nella nuova sede del MAMbo, il Museo d'Arte Moderna di Bologna, che il 5 maggio scorso si è trasferito all'Ex Forno del Pane.

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