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Introduzione |
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Pierre-Auguste Renoir è uno degli autori più popolari della storia dell'arte. Le sue figure di donna si trovano immortalate un po' dappertutto: sui biglietti di auguri, sulle agende, sui calendari, sulle scatole dei cioccolatini. Persino sui tappetini del mouse...
Purtroppo, gli appassionati italiani hanno ben poche possibilità di ammirarne le opere originali, in quanto Renoir risulta praticamente assente nei musei d'arte della penisola.
A Milano, presso la Fondazione Mazzotta, si è appena aperta una mostra a lui dedicata. Non si tratta certamente della mostra del secolo, ma consente di familiarizzare con il lavoro dell'artista. Per chi volesse conoscere qualcosa di più sulla figura di Renoir o desiderasse lustrarsi la vista con i suoi capolavori più acclamati e memorabili, Artdreamguide è pronto a dischiudere le sue pagine.
Mentre a Milano è in mostra Renoir, a Roma sono di scena Max Ernst e i Surrealisti a Palazzo del Corso e, a Venezia, gli architetti e i designer dell'8.Mostra Internazionale di Architettura. Ecco due ottime occasioni per fare sosta in due delle più belle città italiane in questo primo scampolo di autunno.
Libertà. Libertà di creare. Libertà di scegliere. Libertà di fare. Può essere questo tema, assieme ad una certa componente ludica, l'elemento che accomuna il sito Web e il Web-Art Project che abbiamo deciso di proporre. Due realtà che, in ogni caso, hanno un carattere e un modo di presentarsi profondamente diversi. |
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L'artista: Pierre-Auguste Renoir |
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La grande popolarità di Renoir è legata al fascino incredibile che suscitano le sue figure femminili. Immagini che appagano per il mix di freschezza, delicatezza e ingenuità che le contraddistingue.
A parte questo, Pierre-Auguste Renoir è stato comunque uno dei grandi dell'800. Con Monet, Pissarro, Sisley e Bazille ha dato vita all'Impressionismo, momento cruciale della storia dell'arte. Con loro ne ha percorso le tappe fondamentali, ma nel contempo ha sviluppato una sua originalità che ha finito per distanziarlo nettamente.
Artdreamguide ha preparato un profilo di Pierre-Auguste Renoir, con alcuni cenni biografici, la presentazione del lavoro e i luoghi in cui si trovano le sue opere. |
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Alla scoperta dei capolavori di Renoir |
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Nel corso della sua lunga carriera Renoir ha dipinto molto. Ma al grande pubblico sono noti i soliti, pochi capolavori: La loge, Ballo al Moulin-de-la-Galette, La Première Sortie, La colazione dei canottieri e qualche altro.
Può essere interessante, allora, avere una panoramica più vasta delle opere migliori, in modo da seguire l'evoluzione del suo lavoro e conoscere i suoi soggetti preferiti.
In Artdreamguide puoi trovare una selezione delle opere più significative di Renoir, organizzate per periodi, soggetti e musei che le conservano. |
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"Pierre-Auguste Renoir
e la luce dell'Impressionismo", a Milano |
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La Fondazione Mazzotta inaugura la stagione espositiva con "Pierre-Auguste Renoir e la luce dell'Impressionismo". Il soggetto è di quelli magici, e il richiamo è assicurato. Ma quali sono i pregi di questo evento?
Probabilmente non ci troviamo al cospetto di una mostra memorabile. Ma senz'altro la scelta delle opere consente di apprezzare il percorso stilistico di Renoir, la sua appartenenza all'Impressionismo e la sua originalità.
In Artdreamguide puoi trovare una presentazione della mostra. |
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"Max Ernst e i suoi amici surrealisti", a Roma |
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Di mostre dedicate a Max Ernst se ne sono viste molte. Più brutte che belle, per la verità... Lo stesso dicasi per il Surrealismo. Sono della scorsa primavera le mega-mostre di New York e Parigi.
Ma visitarne una progettata e realizzata da un testimone oculare del Surrealismo, oltretutto amico personale di Max Ernst e di altri grandi protagonisti del movimento... Beh... Assume un fascino particolare.
Nume tutelare della mostra è Max Ernst. Il suo sacerdote è Arturo Schwarz. Teatro del sacrificio è il Museo del Corso a Roma, fino al 9 Novembre.
In Artdreamguide puoi trovare i dettagli sulla mostra. |
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"8. Mostra Internazionale di Architettura - Next" |
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La chiamiamo "Biennale di Venezia", ma i suoi spazi entrano in fermento quasi ogni anno. Ciò è dovuto all'alternarsi della "Biennale Internazionale d'Arte" e della "Mostra Internazionale di Architettura". Per la Biennale d'Arte ne riparleremo l'anno prossimo. Quest'anno, infatti, è di scena la seconda.
L'ottava edizione della "Mostra Internazionale di Architettura" di Venezia si fregia del sottotitolo "Next". "Next" ad indicare il proposito dell'iniziativa: raccontare quella che sarà l'architettura del futuro.
Sono ca 140 i progetti architettonici e di design, organizzati in 10 sezioni. Si possono visitare all'Arsenale (Corderie e Artiglierie) e ai Giardini di Castello fino al 3 Novembre.
In Artdreamguide puoi trovare:
- dettagli sulla 8. Mostra Internazionale di Architettura - Next
- la Pianta di Venezia con gli spazi della Biennale. |
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Il sito Web: "Sodaplay.com" |
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Capita a chiunque di scarabocchiare strane forme geometriche sulla carta, magari parlando al telefono. A qualcuno capita anche di immaginarle in movimento, che si trasformano. Roba da designer, architetti!. Così tutto finisce lì, in una pallina di carta lanciata nel cestino...
Ma chi l'ha detto! Disegnare e progettare non è sempre roba da architetti. Basta avere le idee, la voglia di fare e gli strumenti per farlo.
Sodaplay ci mette gli strumenti. Il resto devi mettercelo tu! E se poi non te la senti di costruire tu, c'è sempre Sodazoo, con il suo incredibile serraglio di creature.
Per costruire le tue creature, o per giocare con quelle costruite da altri, visita il sito Web di Sodaplay. |
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Web-Art: The Simulator, di Garnet Hertz |
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Il mondo in cui viviamo è ricco di cose, stracolmo di stimoli. Tutto è lì, a nostra disposizione. Non abbiamo che da scegliere.
Certo... I soldi! Ma, bene o male, ce la possiamo cavare. E poi c'è sempre la speranza di riuscire a salire di un gradino, di avere nuove cose alla nostra portata.
Insomma, ci sentiamo liberi. Liberi di fare. Liberi di scegliere.
Ma lo siamo veramente?
Garnet Hertz ci propone la sua opinione in proposito, con un suo Web-Art Project del 1997, intitolato "The Simulator". |
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Notizie in breve |
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- Dopo una lunga malattia, il 24 Settembre si è spento Emilio Tadini. Esordì come poeta, scrittore, per occuparsi di critica d'arte e, verso la fine degli anni '50, dedicarsi anche alla pittura. Ha scritto svariati libri e saggi. Ha collaborato come critico d'arte con numerose testate, tra cui il Corriere della Sera. Nella sua attività artistaca ha subito l'influenza della Pop Art. Molto noti i cicli pittorici degli anni '80, dedicati alla "Città italiana". Innumerevoli le mostre in spazi pubblici e privati, tra cui la Biennale di Venezia nelle due edizione del 1978 e del 1982. Ultima, in ordine di tempo, la grande antologica, tenutasi nel 2001 a Palazzo Reale di Milano.
- È in corso la settima edizione di Art Forum Berlin, una delle più importanti fiere internazionali di arte contemporanea. La fiera ha luogo a Berlino, negli spazi della Ausstellungsmessegelände, fino al 30 Settembre. Circa 180 le gallerie invitate, provenienti da 25 nazioni. Nell'ambito della fiera vengono tenuti incontri e dibattiti. Un'attenzione particolare viene rivolta quest'anno all'arte messicana.
- La casa natale di Oskar Kokoschka diventerà un centro culturale. Lo ha deciso il Comune di Pöchlarn, in Austria, dove è situata.
L'edificio dal 1973 ospita la Fondazione intitolata all'artista e il suo Archivio. Il nuovo centro sarà dotato di spazi per mostre, conferenze e workshop. L'inaugurazione avverrà domani 27 settembre.
- Si terrà a Tokyo il 23 ottobre prossimo la cerimonia del Premium Imperiale, uno dei più ambiti riconoscimenti giapponesi. Tra i 5 designati figurano Giuliano Vangi per la scultura, Sigmar Polke per la pittura, Norman Foster per l'architettura. Ognuno di loro riceverà 15 milioni di yen (circa 125 mila euro).
- Come il MoMA di New York, anche il Moderna Museet di Stoccolma ha chiuso per ristrutturazione. La riapertura nella storica sede sull'isola di Skeppsholmen è prevista per la fine del 2003. Nel frattempo parte della collezione viene presentata in tournée in varie località della Svezia. All'iniziativa è stato dato il nome di "Moderna Museet c/o". |
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Note |
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Newsletter del 26 Settembre 2002 |
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