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Musei di arte dell'800:
musei principali che documentano l'opera di Arnold Böcklin
Arnold Böcklin è senz'altro una delle figure più rappresentative storia dell'arte in Germania. Viene spesso accomunato ad autori come Anselm Feuerbach e Hans von Marées sotto la definizione di "Idealisti". Come questi trascorse lunga parte della sua vita in Italia, dove presero forma le sue composizioni popolate di ninfe, naiadi, poeti e centauri, intrise di suggestioni simboliche ed allegoriche. A turbare questa visione panica e sensuale del mondo interviene la presenza minacciosa della morte, il soggetto della sua composizione più nota, Die Toteninsel, eseguita in ben 5 versioni.
Con Caspar David Friedrich, Arnold Böcklin è l'autore di lingua tedesca dell'800 più noto e presente anche al di fuori della terra d'origine. Molte opere figurano in Svizzera. Opere importanti hanno persino varcato l'Atlantico, per approdare in importanti musei americani. Una versione del Prometheus è nella collezione Barilla, in Italia.
Ovviamente, per conoscerne l'opera i luoghi di riferimento sono generalmente musei di area tedesca. |
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Kunstmusem Basel / Basilea (Basel) - CH
Böcklin era originario di Basilea. Nel museo della sua città natale è conservato l'insieme di opere più importante al mondo, sia per numero che per qualità. Particolarmente note la tela Das Spiel der Najaden, Die Pest (inquietante tela sul soggetto della peste) e una delle versioni di Die Toteninsel. Numerosi i ritratti e le scene allegoriche. Ma il Kunstmuseum Basel presenta anche qualche natura e svariati disegni. |
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Schack-Galerie / Monaco (München) - D
Il rapporto di amicizia del creatore di questo museo, Adolf Friedrich von Schack, con il pittore Franz von Lenbach gli permise di entrare in contatto direttamente con Arnold Böcklin. All'artista Schack acquistò numerose opere e affidò anche alcuni incarichi. A Böcklin sono dedicate interamente due sale al primo piano della villa-museo che ospita la sua collezione. Tra le le svariate tele figurano le due versioni di Villa am Meer, dipinte a distanza di un anno l'una dall'altra. |
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Hessisches Landesmuseum / Darmstadt - D
La decina di opere di Böcklin costituiscono il punto focale della sezione di pittura tedesca dell'800 di questo museo. Vi figurano un autoritratto e alcune composizioni allegoriche. Ma le due opere più importanti sono Eutherpe e una delle versioni di Prometeo incatenato. |
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Alte Nationalgalerie / Berlino (Berlin) - D
Le opere di Böcklin della Nationalgalerie sono, almeno in parte, il frutto dell'impegno dedicato da Hugo von Tschudi nella valorizzazione dell'arte tedesca del XIXº sec. L'acuto curatore nel 1906 organizzò la grande mostra "Jahrhundertsausstellung", e al suo interno Böcklin occupava un posto centrale. Insieme a ritratti e a piccole scene allegoriche figura una delle versione più luminose di Die Toteninsel. |
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Neue Pinakothek / Monaco (München) - D
Comprende diverse tele dell'artista, tra cui Spiel der Wellen, vasta e divertente composizione di soggetto mitologico. |
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Arnold B&ocklin dipinse 5 versioni di Die Toteninsel, la sua opera più nota nel mondo.
Oggi le tele si trovano quasi tutte in grandi musei pubblici:
- Kunstmuseum Basel / Basilea (Basel) - CH
- Museum für bildende Künste / Lipsia (Leipzig) - D
- Alte Nationalgalerie / Berlino (Berlin) - D
- Metropolitan Museum of Art / New York, NY - USA
- Collezione privata
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