The Power Plant, Toronto
L'edificio del Power Plant di Toronto
The Power Plant di Toronto è un importante centro espositivo di arte contemporanea internazionale.
Sul piano istituzionale è un'organizzazione associativa privata senza scopo di lucro. Funziona perciò grazie alle quote associative, a donazioni private, a sponsor, ma anche grazie a contributi da parte dei principali organismi governativi: il Canada Council, la provincia dell'Ontario, la città di Toronto e lo Harbourfront Centre.
The Power Plant organizza mostre temporanee collettive e personali di arte contemporanea.
Il programma risulta incentrato prima di tutto sulla produzione artistica nell'ambito della città di Toronto. Ma si allarga a tutto l'ambito canadese ed internazionale. Qualsiasi sia il linguaggio o gli strumenti espressivi, le mostre del Power Plant si sono sempre occupate delle tendenze emergenti, e questo ha giovato notevolmente al grande prestigio di cui gode l'istituzione a livello internazionale.
Le mostre sono organizzate generalmente dallo staff curatoriale interno, ma spesso vengono ospitati anche progetti curati da "guest-curators".
Attraverso visite guidate e cicli di conferenze incentrate su tematiche sviluppate dalle mostre, si cerca di attenuare il livello di difficoltà di alcune delle manifestazioni dell'arte attuale, agevolando l'incontro e la comprensione da parte del pubblico.
The Power Plant di Toronto è stato aperto al pubblico nel 1987.
L'edificio che lo ospita fa parte dello Harbourfront Centre, un complesso costituito da diverse costruzioni ristrutturate situato nei pressi del porto. L'edificio del Power Plant, in particolare, serviva un tempo ad ospitare le apparecchiature per il riscaldamento e la refrigerazione del vecchio magazzino del Toronto Terminal.
L'edificio è stato ristrutturato su progetto dell'architetto Peter Smith. L'intervento, molto discreto e rispettoso della struttura originaria, si propone come uno degli esempi più riusciti di adattamento di un complesso industriale alle esigenze dell'arte contemporanea, peraltro non particolarmente sofisticate.
Esteriormente presenta la fisionomia tipica degli edifici industriali: compatto nel suo rivestimento in mattoni, sovrastato dalla caratteristica ciminiera, che ne è divenuta l'emblema. Internamente è organizzato su due piani, dove si snodano le tre sale espositive principali, affiancate da altri ambienti adibiti a uffici e servizi.
Elencare i nomi degli artisti che dal giorno dell'inaugurazione hanno esposto presso il Power Plant di Toronto può risultare lungo e noioso. Ci litiamo ad alcuni: Ida Applebroog, Christian Boltanski, Louise Bourgeois, Geneviève Cadieux, Tony Cragg, Stan Douglas, General Idea, Angela Grauerholz, Ann Hamilton, Mona Hatoum, Rebecca Horn, Ilya Kabakov, Anish Kapoor, Allan McCollum, Yasumasa Morimura, Kiki Smith, Michael Snow, Nancy Spero, Mike & Doug Starn, Barbara Steinman, Jana Sterbak, Rosemarie Trockel, Ian Wallace, Irene F. Whittome, Rachel Whiteread.
Informazioni generali
Il Power Plant di Toronto da Sud-Ovest