Montreal (Montréal). Arte moderna e contemporanea a Montréal

Veduta di Montreal dalla sommità di Mont-Royal

Veduta di Montreal dalla sommità di Mont-Royal

Montréal (Montreal) è considerata la città più culturale del Canada. Deve questa sua vivacità artistica sia alle sue radici francesi e inglesi, sia alle molteplici ondate di immigranti che hanno contribuito a conferirle un caratteristico aspetto cosmopolita.
Anche se è la seconda città di lingua francese al mondo, l'inglese è ancora molto parlato e buona parte della popolazione è bilingue. Le numerose etnie da cui è composta apportano interessanti elementi di diversità, che fanno sentire la loro influenza in campo culturale.
Montréal è la città dei festival, e vi si tengono avvenimenti di grande rilievo, soprattutto in estate in autunno. Il festival Jazz di Montréal, per esempio, attira ogni anno più di un milione di visitatori. Altri avvenimenti, come il Gran Premio di Formula 1 sulla pista Gilles Villeneuve, le "Francopholies", il Festival "Juste pour rire", il Festival Mondiale del Cinema, per nominarne alcuni, trasformano la città in un tripudio di feste.

Banque Nationale de Paris a Montréal

Banque Nationale de Paris
a Montréal

Montréal è molto nota anche per la sua Orchestra sinfonica, tra le migliori al mondo, per il Cirque du soleil, per il Giardino Botanico e per molti altri spazi interessanti. Numerosi turisti frequentano il suo Casinò e molti di loro apprezzano in ugual modo le specialità gastronomiche che la città può offrire. Per la sua posizione geografica, a 60 km dalla frontiera americana e a 600 km da New York, numerosi sono i turisti americani che la visitano. Anche se il suo aspetto è chiaramente cittadino, Montréal è molto apprezzata anche per i suoi spazi verdi. Esempi sono il magnifico Parc du Mont-Royal, situato sulla collina omonima che si trova al centro della città, e il Parc Lafontaine. Grandi spazi naturali si trovano anche a pochi chilometri, soprattutto nella regione dei Laurentides o in Estrie.

Le arti visive a Montréal

Scorcio del Musée d'Art Contemporain de Montréal

Scorcio del Musée d'Art Contemporain de Montréal

La scena delle arti visive mostra la stessa effervescenza. In estate il Musée des Beaux-Arts de Montréal organizza tre grandi mostre. Nel 1994, per esempio, è stata allestita una formidabile mostra di opere di Roy Lichtenstein, e nel 1998 è toccato a Alberto Giacometti.
Il Musée d'Art Contemporain de Montréal cerca invece di far conoscere gli artisti del Québec, organizzando grandi retrospettive delle loro opere. Nel 1997 il museo ha celebrato il cinquantenario del "Refus Global", un'opera rivoluzionaria che ha segnato l'arte moderna in Québec, presentando una retrospettiva di Paul-Émile Borduas, una figura di spicco per le arti visive di questa regione.
Altre manifestazioni vengono organizzate al di fuori di interventi istituzionali come "Artifices", che si tiene in spazi commerciali sparsi nel centro cittadino e che riunisce numerosi artisti delle nuove leve. Nel 1998, un altro grande avvenimento, "Peinture Peinture", si è tenuto sia all'interno delle gallerie commerciali sia in spazi presi in affitto per sottolineare questo famoso cinquantenario.

Anche le arti visive hanno dunque i loro "festival".
In Autunno si tengono alternativamente due grandi avvenimenti tra cui il "Mese della fotografia" che, ogni due anni, occupa tutti gli spazi dedicati alle arti visive, spazi istituzionali e luoghi alternativi compresi. Altro avvenimento importante e sempre molto atteso, è la "Biennale de Montréal". Esordita nel 1998, nel 2000 ha celebrato la sua seconda edizione. Organizzatore è il Centre International d'Art Contemporain de Montréal, istituzione artistica privata specializzata nell'arte contemporanea.

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