Von der Heydt-Museum, Wuppertal
August Macke, Mädchen mit Fischglas, 1914
Il Von der Heydt-Museum di Wuppertal è un grande museo di arte antica, arte moderna e contemporanea.
È intitolato alla memoria di August e Eduard von der Heydt, che con le loro generose donazioni hanno contribuito in maniera decisiva alla straordinaria importanza delle sue collezioni.
Il Von der Heydt-Museum conserva le collezioni d'arte appartenenti alla città di Wuppertal.
Comprende una sezione di pittura antica, che ha il suo punto forte nella pittura olandese del XVIIº secolo. Presenta un notevole nucleo di pittura impressionista e postimpressionismo francese, affiancato da opere dei principali esponenti del cosiddetto "impressionismo tedesco": Liebermann, Corinth, Slevogt.
Ma la grande attrazione è costituita dall'arte moderna classica. Tra le correnti meglio rappresentate figurano i "fauves", l'espressionismo tedesco, la "Neue Sachlichkeit" (nuova oggettività), il cubismo e il surrealismo. In particolare spiccano per importanza le opere di Edvard Munch, Ernst Ludwig Kirchner, Max Beckmann, Otto Dix, Pablo Picasso, e le sculture di Jean Arp (Hans Arp).
È piuttosto ricca anche la collezione del dopoguerra, che comprende i principali interpreti dell'astrattismo europeo, dell'informale, delle correnti ottico-cinetiche. Un folto gruppo di opere documenta l'attività di Joseph Beuys e dei principali autori tedeschi degli ultimi trent'anni.
Il Von der Heydt-Museum ha sede nello storico edificio, servito un tempo come Rathaus della cittadina di Elberfeld. Nel 1929 Eberfeld è stata fusa con la città gemella di Barmen, andando a costituire la conurbazione di Wuppertal.
L'edificio è stato recentemente ristrutturato e oggi è in grado di offrire servizi accoglienti per il visitatore.