M.H. de Young Memorial Museum, San Francisco

Il M.H. de Young Memorial Museum, Fine Arts Museums of San Francisco è un grande museo di antichità, arte orientale, arti decorative e arte americana.
Il museo fa parte del complesso dei Fine Arts Museums of San Francisco. L'organizzazione venne istituita nel 1972 con lo scopo di riunire amministrativamente i due grandi musei di San Francisco: il California Palace of the Legion of Honour, e il M.H. de Young Memorial Museum.

Il M.H. de Young Memorial Museum è nato alla fine dell'800 per iniziativa di Michael H. de Young, editore del San Francisco Chronicle.
Nel 1894 a San Francisco venne organizzato un importante evento fieristico, la California Midwinter International Exposition. In seguito al grande successo riscosso dalla manifestazione de Young lanciò l'iniziativa di istituire un museo che servisse a ricordarla. A distanza di un anno dalla fiera rimanevano inutilizzati alcuni edifici appositamente costruiti. Così, nell'edificio che sorgeva all'interno del Golden Gate Park venne inaugurato il Memorial Museum. De Young stesso, con gusto alquanto eclettico, provvide personalmente ad acquistare oggetti artistici per riempirlo.
Ma l'edificio originario doveva risultare rapidamente insufficiente. Così, nel 1919 venne realizzato un nuovo edificio in stile spagnoleggiante, disegnato da Christian Mulgardt.
Nel 1921 venne realizzata la sezione centrale della costruzione di oggi, dominata dalla caratteristica torre. In onore delle energie immense dedicate da de Young allo sviluppo del nuovo museo, nello stesso hanno il nome venne mutato in quello attuale.
Prima del 1972, anno dell'istituzione dei Fine Arts Museums of San Francisco, le collezioni del M.H. de Young Memorial Museum risultavano molto eterogenee. L'arrivo di importanti dipinti attraverso dinazioni, come un piccolo nucleo della celebre Kress Collection e la collezione di Roscoe F. Oakes, determinarono persino situazioni di sovrapposizione e competizione con l'altro museo di San Francisco, il California Palace of the Legion of Honour. Non che con la riorganizzazione le cose siano mutate in maniera radicale. Ma l'operazione di riunificazione dei due musei è servita quantomeno a conferire una certa logica ai rispettivi nuclei espositivi.

Dopo una chiusura di oltre due anni, il 15 ottobre 2005 il M.H. de Young Memorial Museum ha riaperto. La chiusura ha consentito la costruzione di un nuovo edificio, con l'obiettivo di ottenere un compromesso ottimale tra esigenze espositive, qualità architettonica e integrazione con il paesaggio naturale.
Il progetto è opera degli studi di archiettura Herzog & De Meuron e Fong & Chan. Si presenta sotto forma di un corpo a pianta rettangolare, sormontato da una originale torre di ca 50 m. Rispetto all'edificio originario, comporta un notevole aumento della superficie espositiva, pur con una riduzione del suolo occupato.
Per realizzare l'edificio si è fatto uso di materiali caldi e naturali: pietra, legno, vetro. Elemento caratterizzante è soprattutto la copertura in rame. Grazie alla sua ossidazione, la patina che si forma col tempo servirà a fondere meglio la struttura con la natura circostante e a renderla più gradevole.

Il M.H. de Young Memorial Museum è situato in posizione magnifica, all'interno del vasto Golden Gate Park.
Al suo interno trovano posto le collezioni di arte asiatica, africana, dell'Oceania e precolombiana. La maggior parte degli spazi espositivi sono destinati all'arte americana e alle mostre temporanee. In effetti oggigiorno il M.H. de Young Memorial Museum può essere considerato soprattutto un museo di arte americana. E di quale qualità!...
Il via alla sezione di arte americana venne da alcune opere acquisite dallo stesso de Young. Ma l'impulso più consistente proviene da Ian McKibbin White. Divenuto direttore nel 1972, questi si propose infatti di costituire un grande centro dedicato all'arte americana. Le istituzioni culturali americane non lasciarono cadere nel vuoto i suoi propositi. Ad esempio, la Smithsonian Institution appoggiò la creazione nel centro sulla West Coast del suo archivio sull'arte americana.
Ma altrettanto i privati non rinunciarono a compiere la loro parte. Nel 1979 il museo ottenne un centinaio di dipinti americani della collezione di John D. Rockefeller 3rd, in seguito integrati da altri doni e da acquisizioni significative.

L'inizio dell'arte americana è delineato da opere di John Singleton Copley, Benjamin West, Gilbert Stuart, Thomas Cole, John Trumbull e Thomas Sully. Seguono vari esempi di Shaker e Folk Art. Abbondano i paesaggi di Thomas Moran e Frederic Edwin Church, e le scene del West di Albert Bierstadt (Indians Hunting Buffalo).
Importanti anche le tele di George Caleb Bingham (il famoso Boatmen on the Missouri), Eastman Johnson, Thomas Eakins, George Inness e George Fuller.
Un'altra sezione importante è costituita dai pittori americani espatriati di area impressionista: John Singer Sargent, James McNeill Whistler, William Glackens, Childe Hassam. Una piccola sala accoglie tele di trompe-l'oeil e nature morte di William Harnett e John Frederick Peto.
Il primo '900 inizia con la pittura di Thomas Hart Benton, Charles Burchfield e Reginald Marsh. Seguono le opere di pittori realisti, come Charles Sheeler (Kitchen, Williamsburg) e Grant Wood (Dinner for Threshers). Il modernismo precedente la seconda guerra mondiale è rappresentato da tele di Marsden Hartley, Georgia O'Keeffe, Stuart Davis e Arthur Dove.
In alcune sale è prevista l'esposizione anche di alcune tele dei grandi dell'espressionismo astratto nella San Francisco Bay Area: Richard Diebenkorn, Elmer Bischoff e Jess.

Una sala di arte americana del vecchio M.H. de Young Memorial Museum di San Francisco, prima della chiusura