Museum of Contemporary Art (MCA), Chicago
La facciata principale del Museum of Contemporary Art (MCA) di Chicago
Il Museum of Contemporary Art of Chicago (MCA) è un museo di arte contemporanea internazionale.
Venne istituito per allestire mostre temporanee e presentare una collezione in continua crescita. Per lungo tempo è stato ospitato in una sede provvisoria, ma dal 1996 tutto è cambiato.
Oggi il Museum of Contemporary Art of Chicago è ospitato in un nuovo edificio, progettato dall'architetto berlinese Joseph Paul Kleihues. L'edificio sorge tra la Michigan Avenue e il Lago Michigan, nel cuore del cosiddetto "Magnificent Mile".
Discretamente adagiata nel mezzo della selva di grattacieli che gli fanno corona, la costruzione appare spalancata verso l'esterno con ampie vetrate. La sua mole, affatto mastodontica, e la perfetta integrazione tra gli ambienti interni ed il magnifico colpo d'occhio sul paesaggio circostante gli hanno valso notevoli consensi.
Il Museum of Contemporary Art of Chicago veniva considerato uno dei più importanti musei per l'arte contemporanea d'America già prima della recente riapertura. Oggi è uno dei punti di riferimento a livello mondiale.
Nell'edificio hanno sede la collezione permanente, l'attività espositiva e spazi per servizi e attività di carattere didattico pedagogico.
Al piano superiore viene presentata a rotazione una selezione delle opere della collezione permanente. Al piano terra sono allestite mostre temporanee e trovano posto progetti particolari. Ai video e all'arte elettronica è dedicata un'area al primo piano. Grande spazio è destinato ai servizi, perché questo museo viene inteso come occasione unica per il grande pubblico di entrare in rapporto con espressioni della creatività spesso di difficile comprensione. Sul retro, verso il Lago Michigan, è sistemato lo "Sculpture Garden".
La collezione permanente è in continua espansione, grazie ad acquisti, donazioni e depositi. Particolarmente significativo è il deposito da parte della Lannan Foundation. La collezione si caratterizza per il taglio spiccatamente internazionale, che tiene conto di ogni aspetto della creatività nel campo delle arti visive. Comprende soprattutto opere di artisti americani ed europei dagli anni '60 in avanti. Uniche eccezioni, alcune opere relative all'ambito del surrealismo, tele di Francis Bacon e sculture di Alexander Calder.
Informazioni generali
La "Collection Lobby" al secondo piano, in un passato allestimento con un'opera di Tony Cragg