Glossario: dizionario dell'arte moderna e contemporanea
"Art of this Century"
Museo-galleria aperto da Peggy Guggenheim a New York, con lo scopo di esporre la propria collezione privata e di allestire mostre d'arte d'avanguardia.
L'inaugurazione avvenne nell'ottobre 1942, poco dopo il ritorno in America dall'Europa invasa dai nazisti. La sistemazione delle sale era opera del pittore americano Frederick Kiesler, che studiò vari allestimenti particolari. La Galleria del Cubismo aveva pareti rivestite di seta azzurra, con i quadri che pendevano dal soffitto mediante fili. La Galleria del Surrealismo presentava i quadri disposti su due lati e appesi a pareti concave. i due lati erano illuminati alternativamente e un grande fragore precedeva il cambio di luci.
Le cronache raccontano che in occasione dell'inaugurazione Peggy Guggenheim indossò due orecchini diversi. Uno astratto, disegnato da Alexander Calder. L'altro surrealista, creato da Yves Tanguy.
Tra gli scopi di Peggy Guggenheim c'era anche la possibilità di organizzare mostre d'arte contemporanea per presentare al pubblico giovani artisti americani. Prima in ordine di tempo fu nel 1943 una collettiva sul tipo dei Salon. In seguito, nei suoi spazi si tennero le prime personali di molti dei futuri protagonisti della "New York School": Jackson Pollock, Mark Rothko, Adolph Gottlieb, Robert Motherwell, William Baziotes, Ad Reinhardt, Clyfford Still, Richard Pousette-Dart. Jackson Pollock, in particolare, fu la più grande scoperta della Guggenheim, che gli offrì un contratto e gli organizzò diverse mostre.
Art of This Century venne chiusa nel 1947, quando finita la guerra Peggy Guggenheim decise di tornare in Europa. Destinazione Venezia.