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Riapre la "Casa del Mago"
Casa d'Arte Futurista Depero
Via Portici 38, Rovereto (TN)
Tel. 0464-438887
Orari: mar-dom 9-17, lunedì chiuso
(ARCHIVIO 2008) Il 17 gennaio prossimo verrà riaperta al pubblico la Casa d'Arte Futurista di Fortunato Depero (1892-1960), uno dei più importanti centri espositivi di Rovereto, che è rimasto chiuso diversi anni per ristrutturazione. Si potranno così rivedere i 3000 oggetti (dipinti, disegni, tarsie, collages, manifesti, locandine, mobili, giocattoli e prodotti d'arte applicata) che l'artista, originario della Val di Non, ha lasciato alla città dove ha vissuto buona parte della sua vita.
Non è la prima volta che si mettono le mani in questo edificio, aperto al pubblico nel 1959. Alcuni interventi, infatti, erano già stati effettuati nel 1992, in occasione dei 100 anni di nascita dell'artista trentino, ma i problemi da risolvere erano ancora tanti e di un certo peso. Si doveva provvedere, infatti, alla messa in sicurezza dell'edificio, all'adeguamento degli impianti, alla risistemazione degli spazi espositivi e di servizio, all'abolizione delle barriere architettoniche.
I lavori di sistemazione, finanziati dal Comune di Rovereto e dal MART, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, sono stati curati dall'architetto Renato Rizzi e hanno conferito nuova vita a questo palazzo medioevale, che, prima di ospitare il Museo Depero, era stato sede del Banco dei Pegni.
Una delle innovazioni più importanti è stata la realizzazione di un nuovo ingresso su Via Portici, che dà su un'ampia corte interna e consente l'accesso diretto al bookshop, alla caffetteria e ai servizi di accoglienza.
Gli interventi più cospicui hanno riguardato comunque il secondo e il terzo piano, che sono stati accorpati per far posto ai grandi arazzi di Depero, che costituiscono il tesoro più prezioso della collezione museale. Non sono stati toccati invece i pavimenti a mosaico, i pannelli dipinti e i mobili progettati dall'artista, che rendono questo museo assolutamente unico.
Sempre al secondo piano dovrebbe essere ospitato anche un telaio. Gabriella Belli, che è l'attuale direttore del MART, sembra abbia intenzione di dar vita, infatti, a un laboratorio per la creazione di prodotti artigianali e artistici.
Il nuovo percorso espositivo richiama quello della mostra "La Casa del Mago. Le arti applicate nell'opera di Fortunato Depero (1920-1942)", allestita nel 1992-1993 all'Archivio del '900 di Rovereto. Grazie a questa rassegna, si è riusciti infatti a dimostrare come questo artista sia stato un precursore del design contemporaneo.
La riapertura di questo importante spazio culturale, che rappresenta una costola del MART, si innesta in un percorso museografico che attraversa tutto il centro storico di Rovereto dando vita a un circuito virtuoso che dovrebbe favorire lo sviluppo del turismo.