Francis Bacon
Cenni biografici
Francis Bacon nasce a Dublino nel 1909.
Nel 1925 si trasferisce a Londra.
Nel 1926 è a Berlino, dove ha modo di conoscere l'espressionismo e la pittura di Grosz, Dix e Beckmann.
La sua carriera artistica inizia a Parigi nel 1927, dove lavora come decoratore d'interni. Nel contempo realizza disegni e acquerelli, in parte ispirati a Picasso.
Nel 1928 Francis Bacon torna a Londra. Disegna mobili di successo e si cimenta con la pittura a olio, realizzando dipinti di derivazione cubista e surrealista.
Nel 1933 dipinge Crucifixion. Herbert Read pubblica una delle tre versioni in "Art Now".
Nel 1936 invia alcune opere alla Mostra internazionale del Surrealismo. Ma vengono respinte perché non ritenute "sufficientemente surrealiste". Deluso, smette di dipingere.
Nel 1944 Francis Bacon distrugge quasi tutti i lavori, tranne Crucifixion e qualche altro quadro. Lo stesso anno dipinge il trittico Three Studies for Figures at the Base of Crucifixion, che viene esposto nel 1945, presso la Lefevre Gallery di Londra.
Tra il 1946 e il 1950 vive prevalentemente a Montecarlo. Inizia l'amicizia con Graham Sutherland.
Nel 1948 il Museum of Modern Art di New York acquista Painting 1946. Nel 1949 ha luogo la prima di una lunga serie di mostre personali presso la Hanover Gallery di Londra, suo agente fino al 1958. Presenta il ciclo Heads.
Nel 1949 Bacon inizia a lavorare al ciclo ispirato a Papa Innocenzo X di Velasquez. L'anno dopo insegna come supplente presso il Royal College of Art ed effettua un viaggio in Sud Africa.
Con gli anni '50 il lavoro di Francis Bacon comincia ad essere apprezzato da critica e mercato.
Nel 1953 la Tate Gallery di Londra acquista Three Studies for Figures at the Base of Crucifixion. L'anno successivo Bacon, assieme a Ben Nicholson e Lucien Freud, rappresenta l'Inghilterra alla Biennale di Venezia. Nel 1955 tiene una retrospettiva all'Institute of Contemporary Arts (ICA) di Londra.
Tra il 1956 e il 1959 Bacon compie un viaggio a Tangeri con Peter Lacey.
Nel 1957 espone a Parigi alla Galerie Rive Droit. Nel 1959 partecipa alla Biennale di San Paolo e alla Dokumenta di Kassel, dove sarà presente altre volte.
Nel 1961 riprende l'analisi del ritratto di Innocenzo X di Vélazquez.
Nel 1962 Bacon ritorna sul tema dei Tre studi di figure per la base di una crocifissione realizzando un grande trittico. Espone alla Tate Gallery di Londra (1962), al Guggenheim Museum di New York e all'Art Institute di Chicago (1963). La mostra organizzata dalla Kunsthalle di Amburgo nel 1965, si sposta al Moderna Museet di Stoccolma e al Museum of Modern Art di Dublino.
Nel 1967 rifiuta il Carnegie Institute Award for Painting e vince il Rubens Award a Siegen. Nel 1971 partecipa a una grande retrospettiva al Petit Palais di Parigi.
Negli anni successivi espone al Metropolitan Museum di New York (1975), alla Stadtische Kunsthalle di Mannheim (1980), al National Museum of Modern Art di Tokyio (1983), alla Galerie Beyeler di Basilea (1987), all'Hirshhorn Museum di Washington (1990).
Francis Bacon muore a Madrid nel 1992.