Alberto Burri

Attività artistica di Alberto Burri.
Opere grafiche di Alberto Burri

Alberti Burri ha rivolto sempre grande considerazione per l'incisione.
Inizia nel 1959. L'intento è quello di ottenere effetti simili alla pittura anche con strumenti "indiretti", come sono appunto quelli dell'incisione.

Le prime opere sono rispettivamente una Combustione e una Muffa. In esse l'artista mette a punto un procedimento a metà strada tra l'acquaforte e la "calcografia". In pratica, sfrutta al massimo la possibilità di ottenere effetti di colore e di rilievo sulla carta.
Nel 1962 avviene la prima collaborazione tra Alberto Burri e Valter Rossi, grande stampatore. Da allora, tutta l'attività incisoria di Burri vedrà la luce tra i torchi di Rossi e della sua 2RC.
Il primo grande capolavoro di Burri è una Combustione del 1963-64. In essa l'artista riesce a rendere in maniera superba l'effetto della carta in parte bruciacchiata e in parte lambita da fuoco. Un risultato ottenuto esclusivamente mediante acquaforte e acquatinta, e senza alcun ausilio di collage.
Segue una cartella di 6 Combustioni, di formato più piccolo, in cui viene sperimentata una grande varietà di effetti.
Le straordinarie potenzialità dell'incisione vengono messe a frutto negli otto Cretti del 1971. Spingendo al massimo la possibilità di creare il rilievo sulla carta, l'artista ottiene l'effetto della terra spaccata, frantumata, tipica delle grandi composizioni su tela.

L'acquaforte è la tecnica preferita da Burri negli anni '60. Negli anni '70 la adopera più raramente. Spicca un ciclo di piccole acquaforti e punte secche del 1977.
Attorno al 1967 Burri comincia a praticare la litografia e la serigrafia. L'artista adopera le due tecniche soprattutto per ottenere stesure compatte e assolutamente omogenee di colore. Nel 19673-76 pubblica varie serie di litografie e serigrafie che presentano composizioni di tasselli colorati. Tra queste spiccano le 10 piccole litografie contenute nel libro Saffo.

Il 10 Ottobre 2004, presso la Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri di Città di Castello (PG), è stato presentato il Catalogo generale delle opere grafiche di Alberto Burri.
Il volume raccoglie il corpus completo dell'opera grafica e dei multipli realizzati da Burri tra il 1950 e il 1994. Curatrice del catalogo è Chiara Sarteanesi.

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