William Turner
Attività artistica di Joseph Mallord William Turner.
Le marine e i paesaggi degli ultimi anni (1835-51)
I soggetti pressoché esclusivi dell'ultima parte della produzione di William Turner sono i paesaggi e le scene di mare.
Turner si era dedicato alle marine sin dagli anni '10. Nei quadri dipinti dopo il 1935 risolve la tematica del mare, della luce e del cielo in modo molto diverso.
Coglie il mare e le imbarcazioni attraverso audaci prospettive. La materia pittorica viene trattata mediante la sovrapposizione di velature e pennellate vigorose. Le linee e i tratti di colore assumono in molti casi movimenti a spirale, che servono a rendere tutta la potenza dei fenomeni naturali. I movimenti vorticosi dell'acqua e dell'aria toccano il punto massimo in due opere: Snow Storm: Steam-Boat off a Harbour's Mouth e Rain, Speed and Steam - the Graet Western Railway.
Dopo il 1940, i contorni e le forme accentuano la loro tendenza a svanire. Sembrano sublimare nella suggestione immateriale degli effetti atmosferici. Protagonisti del quadro diventano sempre di più la luce, le trasparenze cromatiche e la grandezza della natura.
L'esempio più sorprendente è Norham Castle, Sunrise, un'opera fu poco capita ai tempi di Turner. Oggi è tra le più amate e apprezzate per la sua arditezza. In essa il processo di smaterializzazione raggiunge un livello sconosciuto. Non si fatica a considerarla prossima all'astrazione.
In alcuni casi Turner si preoccupa di conferire alle tele un'aura allusiva. Per questo assegna ad esse titoli simbolici, come Il diluvio (Deluge) o L'angelo dell'Apocalisse (Angel of the Apocalypse). Nelle ultime, spesso non finite, abbandona qualsiasi intento simbolico dei titoli, limitandosi a semplici riferimenti descrittivi: Waves, Steam, Sunrise (onde, vapore, alba).
Turner alla fine dimostra una volta di più di non interessarsi affatto al soggetto in quanto tale, ma alla sua forza evocativa e poetica. Il paesaggio, la marina, viene trasformato in puri accordi di colore, che trasmettono effetti atmosferici e naturali. Attraverso di essi prende corpo la sua visione eroica e sublime dell'arte.
L'arte è rappresentazione di un universo simbolico, dove si consuma il dramma degli elementi e si manifesta tutta la potenza della natura.