|
Federico Zandomeneghi. Impressionista veneziano
21 febbraio - 6 giugno 2004
Fondazione Antonio Mazzotta
Foro Buonaparte 50, Milano
Tel. 02-878197
Orari: 10-19:30, mar e gio 10-22:30, lunedì chiuso
|
|
È un periodo fortunato per gli artisti dell'800 italiano, che cercarono successo in Francia. Conclusa la mostra su Degas e i suoi amici italiani a Ferrara e ancora in corso quella su De Nittis a Mozzecane, è ora la volta di Federico Zandomeneghi. La Fondazione Mazzotta di Milano gli dedica, infatti, una rassegna, focalizzando l'attenzione del pubblico sulle opere del periodo parigino, da A pesca sulla Senna, del 1878, a Hommage à Toulouse-Lautrec del 1917, uno degli ultimi lavori dell'artista.
Nato a Venezia nel 1841, Zandomeneghi si formò all'Accademia locale, poi si unì ai macchiaioli toscani. Nel 1874, come avevano fatto altri artisti italiani in cerca di successo, si trasferì a Parigi, allora capitale indiscussa dell'arte.
Nel 1878 entrò in contatto con gli impressionisti e si accostò al loro modo di dipingere. Espose anche ad alcune mostre del gruppo, quelle del 1879, 1880, 1881, 1886. Ma, com'era successo già al tempo dei macchaioli, si distinse sempre per l'impostazione verista e l'attenzione alle tematiche sociali.
Nonostante questo, si possono notare nelle sue opere alcuni soggetti che sono chiaramente di derivazione francese, come le nature morte, i fiori, i nudi di donna e i pastelli degli ultimi anni, che fanno pensare a Cézanne, Renoir, Redon, Degas e Suzanne Valadon. |
|
La rassegna, curata da Edmondo Sacerdoti e Tulliola Sparagni, ripercorre il cammino artistico di Zandomeneghi in ottanta opere, tra dipinti e pastelli, a cui vengono accostati molti disegni finora inediti, che permettono di vedere lo sviluppo del suo lavoro dall'abbozzo alla tela. Molte opere provengono dalla Collezione di Edmondo Sacerdoti, il gallerista che si è adoperato in mille modi per la diffusione dell'arte di Zandomeneghi. Come del resto ha fatto anche Enrico Piceni, l'altro fondamentale punto di riferimento per gli studi sull'artista.
|