Österreichische Galerie Belvedere, Vienna (Wien)
Oberes Belvedere, sede principale della Österreichische Galerie Belvedere di Vienna (Wien), dal lato Nord
La Österreichische Galerie Belvedere di Vienna (Wien) è un museo dedicato all'arte austriaca dal medioevo a oggi.
È famosa a livello internazionale per l'eccezionale collezione di arte austriaca di fine '800 e inizio '900. In particolare, spiccano i grandi capolavori dei principali esponenti della Secessione viennese: Gustav Klimt, Kolo Moser, Richard Gerst, Egon Schiele, Oskar Kokoschka, ecc.
La Österreichische Galerie Belvedere di Vienna ha sede nella suggestiva cornice di Schloss Belvedere (Palazzo Belvedere). Il grande complesso si trova a Sud del Ring, nell'omonimo Parco del Belvedere. Alle estremità di una vasta distesa in lieve pendenza sorgono i due edifici barocchi di Unteres Belvedere (Belvedere Inferiore) e Oberes Belvedere (Belvedere Superiore).
Gli edifici risalgono rispettivamente al 1714-16 e 1721-23. A realizzarli fu Johann Lucas von Hildebrandt, per il principe Eugenio di Savoia, grande generale dell'esercito imperiale.
Dopo la morte del principe, vennero acquistati dall'imperatrice Maria Teresa e nel 1919 passarono alla Repubblica d'Austria.
La Österreichische Galerie Belvedere venne istituita nel 1918.
In origine doveva essere una galleria di arte moderna. Ma in seguito all'aggiunta di opere d'arte medievale e barocca venne caratterizzandosi sempre più come galleria di arte austriaca, assumendone il nome.
Nel 1923 le collezioni vennero ripartite nei due edifici. Gli oggetti di arte medievale e barocca furono collocati a Belvedere Inferiore. Mentre le opere di pittura dell'800 e '900 vennero esposte a Belvedere Superiore.
L'ultimo atto importante nella riorganizzazione delle collezioni è avvenuto nel 1955. La crescita costante delle collezioni di arte moderna e contemporanea costrinse, infatti, a separare le opere di arte straniera, che andarono a costituire il Museum Moderner Kunst.
La collezione della Österreichische Galerie Belvedere oggi è costituita da 3 sezioni:
- arte gotica austriaca
- arte barocca austriaca
- arte dell'800 e primo '900 austriaca ed europea
- arte austriaca contemporanea.
La sezione di pittura e scultura dell'800 e primo '900 è la più importante della Österreichische Galerie Belvedere. Documenta tutti i principali artisti austriaci dell'800, tra cui: F.G Waldmüller e Hans Mackart. Presenta inoltre importanti capolavori di K.D. Friedrich, Böcklin, Manet, Monet, Renoir, van Gogh e Segantini.
Il gruppo di opere in assoluto più spettacolare è quello relativo ai grandi artisti che hanno animato l'epoca della Secessione Viennese tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Spiccano in particolare le opere di Gustav Klimt, di Egon Schiele, Koloman Moser e Oskar Kokoschka.
Il complesso di arte austriaca contemporanea comprende opere di artisti informali, di esponenti dell'Azionismo Viennese, del Neoespressionismo e delle ultime tendenze contemporanee. Si ricordano: Alfred Hrdlicka, Karl Prantl, Maria Lassnig, Hans Staudacher, Markus Prachensky, Arnulf Rainer, Otto Mühl, Günter Brus, Rudolf Schwarzkogler, Hermann Nitsch, Siegfried Anzinger, Heimo Zobernig, ecc.
Purtroppo, gran parte delle opere recenti non possono essere esposte per ragioni di spazio. A tal fine è stato acquisito l'edificio della 20er Haus, attualmente in fase di restauro e adeguamento funzionale.
Informazioni generali
Gustav Klimt, Giardino di campagna con girasoli, 1905-06
Österreichische Galerie Belvedere, Vienna (Wien)