Londra (London). Musei a Londra

Londra è una delle grandi metropoli internazionali. Al contrario di altre grandi città, come Parigi, Berlino e New York, non può vantare un passato artistico particolarmente ricco di vicende, movimenti, ecc.
È solo in anni molto recenti che Londra ha cominciato a giocare un ruolo cruciale sulla scena dell'arte. A conferirle prestigio sono le ultime generazioni di artisti che ci vivono, molti dei quali figurano tra le "star" dell'arte contemporanea.
A favorire l'ascesa di questi personaggi contribuisce una folta schiera di gallerie private, agguerrite e dinamiche. E poi ci sono anche i numerosi spazi espositivi no profit, distribuiti in vari distretti della città.

Se è vero che artisti e gallerie fanno di Londra una delle grandi capitali mondiali dell'arte contemporanea, è altrettanto vero che gli artisti e le gallerie senza un sistema che le supporta non potrebbero fare molta strada. Sotto questo profilo Londra offre molte opportunità.
Ci sono grandi collezionisti d'arte, tra l'altro piuttosto intraprendenti. Esistono premi di grande prestigio, che hanno il potere di calamitare l'attenzione del pubblico internazionale. È il caso del famoso Turner Prize. C'è un complesso di musei, centri espositivi e istituzioni culturali private imponente.
Tra i grandi musei nazionali ne spicca la famosa Tate Gallery. Da pochi anni risulta articolata su due poli: la Tate Modern, dedicata all'arte moderna e contemporanea, e la Tate Britain, focalizzata specificamente sull'arte inglese. Esistono anche grandi musei che presentano bellissime collezioni di arte dell'800, e di impressionismo in particolare: la National Gallery e la Courtauld Gallery, con le loro parate di tele di Monet, Renoir, Cézanne, van Gogh e Seurat.
Come tutti i grandi musei, anche questi possono dare la misura della potenza di una nazione o di una città. Invece, non riescono del tutto a rendere efficace testimonianza di quanto avviene nel presente.

La straordinaria ricchezza della scena artistica londinese e inglese emerge soprattutto grazie all'attività di un numero impressionante di sedi espositive. Per citare i principali: la Royal Academy, Hayward Gallery, Serpentine Gallery, Whitechapel Art Gallery, Institute of Contemporary Arts, ecc.
Il prestigio acquisito nel tempo da queste istituzioni fa sì che oggi per un artista emergente avere una mostra in uno di questi spazi significhi avere immediatamente considerazione a livello nazionale e internazionale.
Ma gli artisti inglesi possono contare anche sull'azione dei loro stessi collezionisti. È il caso del celebre Charles Saatchi, grande collezionista e promotore dell'arte inglese, che si è fatto la sua personale galleria: la Saatchi Gallery.

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