Casa Museo Depero, Rovereto (TN)

Storia

Fortunato Depero, "Riso cinico", 1915, autoritratto fotografico

Fortunato Depero, Riso cinico, 1915, autoritratto fotografico

La Casa Museo Depero di Rovereto ha origini relativamente recenti. Risale infatti al 1957, quando il Comune di Rovereto stipulò una convenzione con l'artista per la creazione di una casa-museo.
Il Comune di Rovereto mise allora a disposizione lo spazio espositivo. Depero stesso si incaricò della sistemazione dei locali e dell'allestimento delle opere. Il museo assunse la denominazione di Galleria Museo Depero e venne inaugurata ufficialmente nel 1959. L'artista morì appena un anno dopo, nel 1960.
Alla scomparsa della moglie, avvenuta nel 1975, il Comune è divenuto proprietario dell'intero complesso, opere comprese. Nel 1987 la Galleria Museo Depero ha mutato il nome in Casa Museo Depero. Contemporaneamente è stata integrata nel complesso del MART - Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, appena costituito.

Il nucleo iniziale della collezione è costituito da lavori realizzati dall'artista negli ultimi anni di vita. In seguito si è incrementato grazie a donazioni e acquisti. In questo modo si sono potute colmare le lacune più vistose, relative agli anni '20 e '30. Per rendere ancor più completa la raccolta sono state trasferite alla Casa Museo Fortunato Depero anche le opere dell'artista che erano di proprietà provinciale.

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