The Baltimore Museum of Art, Baltimore
Storia
The Baltimore Museum of Art venne fondato nel 1914. Data l'insufficienza della sede originaria, nel 1929 venne trasferito in una nuova sede, situata a Nord della Central Baltimore, a poca distanza dalla celebre John Hopkins University.
L'edificio, che ancora oggi costituisce l'ossatura principale del museo, venne progettato in stile neoclassico da John Russell Pope. Leggermente rialzato rispetto al terreno circostante, si erge monumentale nella sua scalinata che conduce al candido frontone in stile greco, con colonne e timpano triangolare.
Il Baltimore Museum of Art viene spesso definito una "collezione di collezioni. In effetti, gran parte del suo aspetto attuale è proprio dovuto all'afflusso di importanti collezioni private, donate da illustri esponenti dell'ambiente locale.
Le sconvolgenti novità hanno inizio con i primi anni '50. Nel 1950 fece il suo ingresso al museo la sospirata collezione delle sorelle Claribel e Etta Cone, con la sua grande parata di opere di Henri Matisse, Pablo Picasso e molti altri autori. L'anno dopo fu la volta di Jacob Epstein, con la sua collezione di pittura antica europea, e di Saidie A. May, con le sue opere di Mondrian, Miró, Pollock, ecc. Nel 1952 tocca a Edward Joseph Gallagher.
Ma tutta la storia recente del Baltimore Museum of Art è costellata di avvenimenti analoghi, grandi e piccoli.
In anni recenti, c'è da registrare l'ingresso nel museo delle opere della collezione di Robert e Jane Meyerhoff (arte americana degli anni '60), seguite dalle opere di Andy Warhol da un'importante collezione privata...
Sotto la pressione di tutto questo "ben di Dio", la storica sede del Baltimore Museum of Art non ha retto.
Tra il 1982 e il 1986 sono stati effettuati grandi lavori di ristrutturazione ad opera dello studio Bower Lewis Thrower, che hanno aggiunto sul lato Est un primo ampliamento, contenente vari servizi e l'auditorium.
Sul lato opposto, nell'Ottobre del 1994, è stato portato a termine un secondo ampliamento, la West Wing. All'interno della sua struttura in alluminio e cemento è ospitata la sezione di arte contemporanea.
Sostanziali trasformazioni sono state apportate anche all'esterno. Nel 1980 sul lato Est è stato creato il primo dei due giardini di sculture all'aperto, lo Alan and Janet Wurtzburger Sculpture Garden. Ad esso nel 1988 si è aggiunto il Ryda and Robert H. Levi Sculpture Garden, formando un complesso di notevole valore artistico ed architettonico.