Mostre di arte moderna e contemporanea
52. Esposizione Internazionale d'Arte
della Biennale di Venezia
10 giugno - 21 novembre 2007
Giardini di Castello, Arsenale, spazi vari in città
Info. 041-5218828
Orari: 10-18, chiuso: lunedì ai Giardini, martedì all'Arsenale. 19 e 20 novembre aperto
Anticipata da un simposio internazionale, durante il quale i principali protagonisti del mondo dell'arte, si sono interrogati sull'influenza del mercato, sul significato delle "biennali" e sulle problematiche connesse al sistema dell'arte contemporanea, ecco finalmente la nuova edizione della Biennale di Venezia, curata dal critico americano Robert Storr, che vede la partecipazione record di ben 77 Paesi, tra cui il Libano al suo esordio in Laguna.
La mostra centrale, allestita all'Arsenale (Artiglierie e Corderie) e ai Giardini (Padiglione Italia), si intitola "Pensa coi sensi - Senti con la mente. L'arte al presente" e rappresenta un invito a guardare le opere così come sono, senza lasciarsi guidare dalla ragione o dal cuore, ma da tutti e due. Solo così infatti si possono evitare i pregiudizi ed esprimere valutazioni più complete e serene, vicine al proprio essere e alla propria esperienza del mondo. L'arte, infatti, come la vita, presenta infinite sfumature e saperle cogliere costituisce una fonte di arricchimento davvero inestimabile.
Gli artisti presenti sono circa un centinaio e arrivano da ogni parte del mondo.
La maggior parte di loro è ancora viva e attiva e molte opere sono state realizzate appositamente per questa occasione, ma ci sono comunque delle eccezioni, come quella di Felix Gonzalez-Torres o di Martin Kippenberger.
Il segnale che si vuole lanciare è infatti quello di una mostra che guarda al presente, ma soprattutto al futuro. E siccome il futuro è quello dell'arte e non dei singoli artefici, non importa se alcuni artisti non ci sono più, basta che i loro lavori siano ancora vitali e attuali.
Per questo, le opere non sono state scelte in quanto rappresentative di stili, tecniche, generazioni, paesi o culture, ma per le tematiche, che sono quanto mai vicine a quelle che sperimentiamo quotidianamente: rapporto con la natura, impegno sociale, senso di appartenenza, disorientamento, fragilità dei singoli, della società o della cultura, morte.
L'Italia è rappresentata da Giovanni Anselmo e Gabriele Basilico, ma anche da alcuni giovani: Luca Buvoli, Paolo Canevari, Angelo Filomeno, Tatiana Trouvé e i componenti del gruppo Alterazioni Video. Molti sono comunque i nomi noti a livello internazionale: Francis Alÿs, Louise Bourgeois, Daniel Buren, Sophie Calle, Iran Do Espirito Santo, Valie Export, Yang Fudong, Jenny Holzer, Pierre Huyghe, Ilya ed Emilia Kabakov, Ellsworth Kelly, Guillermo Kuitca, Sol Lewitt, Steve McQueen, Bruce Nauman, Philippe Parreno, Raymond Pettibon, Sigmar Polke, Jason Rhoades, Gerhard Richter, Robert Ryman, Cheri Samba, Kara Walker, Lawrence Weiner, Franz West, Yang Zhenzhong.
Oltre a questa importante rassegna internazionale, curata da Robert Storr, le Artiglierie ospitano anche altre due mostre. La prima è dedicata alla Turchia; la seconda, intitolata "Check List", all'arte contemporanea africana vista attraverso i gusti del collezionista congolese Sindika Dokolo, che, dal 2004, sta acquistando opere di artisti che abitano in quel continente o provengono da lì.
Attorno a queste esposizioni, ruotano quelle organizzate dai diversi Paesi all'interno dei Padiglioni nazionali, ai Giardini o in giro per la città.
Quest'anno, dopo molte proteste, anche l'Italia è riuscita ad avere un suo spazio, che è ubicato alle Tese delle Vergini dell'Arsenale.
L'esposizione è curata da Ida Gianelli, Direttore del Castello di Rivoli, che ha deciso di presentare due artisti di generazioni diverse, molto noti a livello internazionale, Giuseppe Penone e Francesco Vezzoli, già visti nel suo museo d'arte contemporanea.
L'opera di Vezzoli, intitolata Democrazy, è finanziata da UniCredit Group che, al termine della Biennale, la concederà in comodato a lungo termine alla DARC (Direzione per l'Architettura e l'Arte Contemporanee) per il MAXXI di Roma.
Altri autori italiani (ma non solo) trovano posto al Padiglione Venezia, tornato a disposizione della città e degli artisti veneti, dove è presentato l'omaggio di Baselitz a Emilio Vedova, scomparso lo scorso ottobre, e alla Sala Marceglia dell'Arsenale dove è allestita la mostra di Nico Vascellari, vincitore della 4 edizione del Premio per la giovane arte italiana.
La Biennale di Venezia è accompagnata da un catalogo in 3 volumi, edito da Marsilio, e da un sito Internet, Grand Tour 2007, che offre una panoramica di questa e altre manifestazioni contemporanee aiutando gli amanti dell'arte a districarsi tra voli, hotel e programmi. A giugno si tengono infatti, eccezionalmente, altre 3 importanti inaugurazioni: "Art 38 Basel", "Documenta 12", "Skulptur Projekte Münster 07".
Per ulteriori informazioni sulla Biennale e gli eventi correlati, si può consultare il sito Internet della manifestazione.