Mostre di arte moderna e contemporanea
Corriere dei Piccoli. Storie, fumetto e illustrazione per ragazzi
22 gennaio - 17 maggio 2009
Rotonda della Besana
Via Besana, Milano
Tel. 02-43353522
Orari: lun 14:30-19:30, mar-dom 9:30-19:30, gio 9:30-22:30
Dopo aver dedicato una bella rassegna al suo famoso "domenicale", la Fondazione Corriere della Sera ha deciso di far conoscere al grande pubblico anche il "Corriere dei Piccoli", un giornale a fumetti per "fanciulli", che iniziò a uscire il 27 dicembre 1908, molto prima che arrivassero in Italia "Topolino" e la Walt Disney.
Anche questa mostra, come la precedente, è curata da Giovanna Ginex, che ha dedicato gran parte del suo tempo allo studio dell'illustrazione italiana del '900, e offre ai visitatori la possibilità di ammirare più di 300 pezzi, tra tavole, disegni, vignette e bozzetti, eseguiti in diverse tecniche, che sono stati selezionati all'interno dello straripante archivio del "Corriere".
A eseguirli sono stati artisti di incredibile talento, che il direttore del "Corriere della Sera", Luigi Albertini, e di quello dei "Piccoli", Silvio Spaventa Filippi, avevano convinto a collaborare dando loro la straordinaria opportunità di inventare storie e personaggi, che convivevano con quelli che arrivavano dall'estero (Bibì e Bibò, Fortunello, Arcibaldo e Petronilla...) e, in particolare, da Londra e New York.
La decisione di avventurarsi in questo campo dando vita a un giornale per bambini e ragazzi, non fu presa, infatti, alla leggera e il primo numero del "Corriere dei Piccoli" fu preceduto da una lunga e accurata indagine, volta ad analizzare la concorrenza, gli interessi dei probabili fruitori, le possibili acquisizioni.
Questo estenuante lavoro di analisi si rivelò comunque di grande utilità. Il giornale, infatti, si fece riconoscere fin dall'inizio per il suo carattere originale, capace di attrarre un buon numero di appassionati. Oltre alle storie, nuove o derivate da classici della letteratura, e a immagini di qualità, offriva infatti giochi, notizie, apparati didattici e anche uno spazio dedicato alla posta dei lettori, che riscosse subito un grande successo.
Il percorso espositivo, strutturato in senso cronologico, ma inframmezzato da sale monografiche, dedicate a particolari illustratori o personaggi, racconta l'evoluzione del giornale partendo dal confronto fra il "Corriere dei Piccoli" e i suoi concorrenti, italiani e stranieri ("Il giornalino della Domenica", "St. Nicolas", "Le Petit Journal illustré de la Jeunesse" ecc). Poi lascia parlare le immagini e i testi, che spesso sono quelli di grandi firme della letteratura italiana, come Ada Negri, Gianni Rodari, Dino Buzzati, Mino Milani ecc.
Tra i personaggi in mostra, amatissimi dai bambini, ma anche dai grandi, che si divertivano a leggere questo settimanale, così legato all'evoluzione del costume e alla storia d'Italia, figurano Bilbolbul di Attilio Mussino, Pierino e Quadratino di Antonio Rubino, il Marmittone di Bruno Angoletta, che fece la sua apparizione nel 1928, ma fu ostacolato dall'avvento del regime fascista, il Sor Pampurio di Carlo Bisi e tanti altri. Quello che è rimasto più presente nel ricordo dei lettori di allora è comunque sicuramente il Signor Bonaventura di Sergio Tofano (Sto), che è stato scelto come "testimonial" di questa rassegna e ha cominciato a fare capolino sul "Corriere dei Piccoli" nel 1917, in piena guerra mondiale, portando, coi suoi milioni, una salutare ventata di ottimismo.
Le più apprezzate dalle ragazzine, fino ad allora un po' dimenticate dagli editori di fumetti, si chiamavano invece Violante e Valentina Mela Verde ed erano frutto della fantasia di Grazia Nidasio, che aveva iniziato a collaborare ai "Piccoli" nel 1953 ed era autrice anche del fascinoso Dottor Oss.
Oltre a questi autori, che potremmo definire "storici" perché hanno collaborato a lungo con questo giornale, si devono ricordare altri straordinari illustratori, italiani e stranieri, come Hugo Pratt (L'Ombra), Benito Jacovitti (Cocco Bill), Guido Crepax, Milo Manara, Bruno Bozzetto (Johnny Bassotto, Il signor Rossi), Tullio Altan (Pimpa), Peyo (I Puffi), Morris (Lucky Luke) ecc., che, anche se sono arrivati dopo, hanno dato un contributo importante al successo di questo settimanale, che, nel 1972, è stato affiancato da un'altra testata, il "Corriere dei Ragazzi", dedicata agli adolescenti.
La rassegna, che molto deve all'allestimento di Franco Achilli ed è accompagnata da un bel catalogo, pubblicato da Skira, è arricchita da giocattoli, burattini, pupazzi e marionette. I personaggi del "Corriere dei Piccoli" hanno avuto, infatti, una gran fortuna anche in ambito teatrale e in TV e hanno dato vita a una vasta produzione di oggetti.
Sono inoltre previsti laboratori didattici e visite guidate "a misura di bambino", che aiutano a sviluppare la creatività e la conoscenza del mondo dei fumetti.
Il centenario del "Corriere dei Piccoli" viene ricordato anche alla Sala Veratti di Varese, dove è in corso, fino all'1 febbraio, una rassegna su Silvio Spaventa Filippi, che diresse, con intenti didattici e pedagogici, il giornale dalle origini al 1931.