Storia dell'arte: arte moderna
"Der Blaue Reiter" (Il cavaliere azzurro): caratteristiche, storia, esponenti
"Der Blaue Reiter" (in italiano "Il cavaliere azzurro") è il nome di un gruppo di artisti costituitosi a Monaco nel 1911. Fondatori e principali esponenti furono Wassily Kandinsky e Franz Marc. Tra gli altri, ne fecero parte anche Robert Delaunay, August Macke, Alexej Jawlensky e Gabriele Münter. Nell'ultimo anno vi collaborò anche Paul Klee.
Alcuni degli esponenti principali avevano fatto parte in precedenza della Neue Künstlervereinigung München (NKVM), ma ne erano usciti in seguito a contrasti interni.
A differenza di altri gruppi della stessa epoca, come "Die Brücke", "Der Blaue Reiter" non aveva un intento programmatico dichiarato. Il suo scopo consisteva principalmente nella pubblicazione dell'omonimo almanacco. Era, in sostanza, una sorta di comunità editoriale.
In realtà, il gruppo ha esercitato sul corso della storia dell'arte un'influenza ben superiore rispetto ai compiti che si prefiggeva. E questo per la rivoluzionaria concezione mistico-spirituale dell'arte elaborata dagli esponenti di spicco, da cui scaturì il cosiddetto astrattismo lirico.
È negli anni 1910-11, infatti, che Kandinsky formula la teoria di un'arte come pura espressione di contenuti interiori. Teoria su cui si basa la scelta di svincolarsi dalle forme naturalistiche, per operare sulla armonica orchestrazione delle linee e il potere evocativo del colore. Sempre negli stessi anni, Marc sviluppa la sua visione spirituale del mondo raffigurando animali stilizzati, spogliati di ogni elemento descrittivo.
Scopo dell'almanacco era il coinvolgimento di artisti di ogni nazione.
La linea editoriale tracciata da Kandinsky e Marc prevedeva di:
Nella sua veste redazionale, l'almanacco doveva contenere vari tipi di contributi: saggi, documenti, interventi di artisti, incisioni. Tra i vari collaboratori esterni veniva riservata un'attenzione particolare al lavoro di Henri Rousseau e Edvard Munch, ai cubisti, all'arte russa e a "Die Brücke".
Il gruppo riuscì a pubblicare un numero soltanto nel 1912. Dopo vari tentativi di produrne altri, si sciolse nel 1914, al sopraggiungere della guerra mondiale.
Il risultato pratico più importante fu la mostra "Der Blaue Reiter", tenutasi presso la galleria Tannhauser di Monaco tra il 1911 e il 1912.
Per la sua forte impostazione soggettiva e per l'esuberanza cromatica, "Der Blaue Reiter" si colloca nell'ambito dell'Espressionismo, di cui incarna il versante lirico e spirituale. Presenta, però, importanti differenze dall'Espressionismo di "Die Brücke":