Storia dell'arte: arte moderna

I Nabis.
Il "Talismano" e altri aspetti singolari sui Nabis

Maurice Denis, "Marthe et Marie", 1896, partic.La coesione di gruppo dei Nabis si basava in gran parte sull'indipendenza dall'Impressionismo e su una comunanza di interessi. Spicca in particolare l'apprezzamento per la pittura di Gauguin, Bernard e Toulouse-Lautrec, e l'interesse per la grafica giapponese.
Questo non ha impedito che i vari esponenti presentassero differenze significative tra loro. Collocando a metà strada la pittura di Sérusier, ai due poli estremi troviamo Denis, da una parte, e la coppia Bonnard-Vuillard, dall'altra.
Il primo si distingue per una pittura molto costruita, caratterizzata da stesure piatte e contorni netti e sinuosi. Affiora un certo gusto per l'arabesco, per l'elemento decorativo, che trae ispirazione dalla linearità delle stampe giapponesi.
Bonnard e Vuillard condividono l'attenzione alla costruzione del quadro. Concedono, però, più spazio alla libera pennellata e agli effetti atmosferici. In ciò si evidenzia una certa apertura verso il dato emozionale e intimista, particolarmente accentuata in Bonnard. Quasi come se sintetismo, decorativismo e impressionismo trovassero un loro punto di equilibrio.

I soggetti dei quadri Nabis riflettono in un certo modo la disomogeneità stilistica.
Da una parte si collocano i soggetti di carattere simbolico, religioso, mitologico. A trattarli sono Denis, Roussel e Ranson. Talvolta anche Sérusier, in qualche quadro che raffigura scorci di natura con elementi sacri o misteriosi.
Maurice Denis, in particolare, mostra un forte interesse per i motivi religiosi, come l'incontro tra Marta e Maria, proposto in varie versioni.

La pittura di Pierre Bonnard appare concentrata sulla rese delle emozioni suscitate dall'ambiente naturale. I soggetti più tipici sono scorci di paesaggio mediterraneo, vedute dal terrazzo di casa, nature morte. Temi che, per certi versi, ricordano i grandi cicli della maturità di Monet, ma svincolati dalla resa dell'effetto naturale in favore della componente intimista.
Nel caso di Edouard Vuillard, gli scorci di paesaggio sono secondari. Predominano gli scorci cittadini, ma soprattutto le scene d'interni con persone. Caratteristico è il suo modo di fondere le figure con l'ambiente circostante, basato sul gioco delle macchie di colore che disegnano le trame dei tessuti, delle tappezzerie, delle ombre, delle chiome degli alberi (Interno. Madre e sorella dell'artista, 1893).
Scene di interni e ritratti sono i soggetti più ricorrenti nei quadri dello svizzero Felix Vallotton. Opere in cui si osserva il progressivo tentativo di combinare il giapponismo con un recuperato plasticismo.

Destinazione:

Dal:

Al:

Adulti:

Bambini: