News: notizie di arte moderna e contemporanea
I collezionisti italiani sono ostinati, come l'ACACIA
ACACIA
Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana
Viale Majno 24, Milano
Tel. 02-76022443
Orari: lun-ven 16-18
(ARCHIVIO 2003) ACACIA, l'Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana, è nata nei giorni scorsi a Milano, ma già fa parlare di sé per la sua collaborazione al MiART, la Fiera Internazionale dell'arte moderna e contemporanea, che si terrà nel capoluogo lombardo dal 9 al 12 maggio 2003.
L'Associazione, che non ha scopo di lucro, è aperta all'adesione di tutti gli appassionati d'arte, che condividano i suoi obiettivi, in primo luogo la diffusione e la promozione dell'arte contemporanea italiana. Un'attività che ACACIA intende svolgere in collaborazione con le istituzioni pubbliche, i musei, le gallerie private, i collezionisti e quanti si interessano a questo settore.
Le prime iniziative in cui l'Associazione ha deciso di cimentarsi sono l'acquisto di un'opera per il futuro "Museo che non c'è" e la creazione di una Borsa di studio a favore di un giovane artista italiano, o residente in Italia. A queste operazioni si affiancheranno presto altre manifestazioni, come l'organizzazione di mostre, conferenze e seminari, che hanno per oggetto l'arte contemporanea.
A dir la verità, la prima mostra vedrà la luce proprio in occasione del MiART. ACACIA ha previsto, infatti, l'installazione di alcune opere d'arte di giovani artisti italiani nelle case di alcuni noti collezionisti milanesi. Un invito un po' particolare, rivolto agli ospiti stranieri della Fiera, ai critici, ai curatori.
Voluta da Gemma De Angelis Testa, che ne è il Presidente, ACACIA vede all'interno del Consiglio Direttivo altre importanti personalità, vicine al mondo dell'arte e della cultura: Paolo Consolandi, Claudio Palmigiano, Lorenzo Cremona, Riccardo Tettamanti, Warly Tomei, Carlo Traglio.
Tra i soci fondatori dell'Associazione spiccano i nomi dei più significativi collezionisti dell'area milanese e lombarda.
ACACIA nasce da un grande sogno, veder nascere musei in tutte le città italiane. Si parte da Milano perché qui ci sono grandi possibilità e il collezionismo lombardo vanta una grande tradizione. Nonostante questo, anche qui manca un museo d'arte contemporanea, "una casa per gli artisti, i curatori e i critici", un punto di riferimento per la città.
Come dice Gemma De Angelis Testa, mostrando la sua passione per l'arte e per questo progetto, "ACACIA è la mimosa del deserto, solare, ma ostinata. Rifiuta di estinguersi, come l'Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana".
Tanta energia forse riuscirà dove altri hanno fallito, dare a Milano il suo museo. Per poi passare alle altre città.