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Come le biennali, così anche le fiere dilagano ormai ovunque. Dopo Basilea, Berlino e Parigi, è ora la volta di Colonia, che vanta in realtà una grande tradizione pur mantenendo intatta la sua vitalità. Le sue origini risalgono, infatti, al 1967, quando 18 gallerie tedesche decisero di proporre al pubblico i loro artisti. Da allora, molte cose sono cambiate e la fiera si è aperta progressivamente a nuovi Paesi.
260 sono le gallerie internazionali d'arte moderna e contemporanea che partecipano alla manifestazione del 2002. Il numero limitato, ma non troppo, garantisce da un lato la qualità, dall'altro la rappresentatività del mercato. Un comitato di critici ed esperti ha selezionato, come ogni anno, 25 nuove gallerie, che partecipano alla fiera grazie a sovvenzioni e sponsorizzazioni.
Art Cologne 2002 ha scelto di dedicare parte della sua attenzione al Modernismo, alle Avanguardie e alle opere realizzate tra gli anni '60 e '80. Come sempre, è previsto un settore per le sculture di grandi dimensioni.
Il 30 ottobre si svolgerà anche la cerimonia di consegna dell'Art Cologne Prize, vinto dall'editore Frieder Burda, che, nel 1998, ha trasformato la sua collezione in Fondazione e sta per realizzare un museo a Baden-Baden, dove esporrà le opere che ha cominciato a raccogliere a partire dagli anni '70. Lavori di Pollock, Rothko, Francis, Richter, Polke, Baselitz, ma anche dell'ultimo Picasso, di Kirchner, Macke, Beckmann e Lehmbruck. Il nuovo edificio, progettato dall'architetto Richard Meier, dovrebbe essere pronto nel 2004. Il premio sarà consegnato nella Hansasaal di Colonia.
L'1 e il 2 novembre, all'interno della Fiera, si terrà invece l'"International Art Critics' Symposium", un incontro-dibattito sul potere dei media. |
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Per rendere la manifestazione ancora più interessante, la Photographische Sammlung/SK Stiftung Kultur, darà visibilità alla collezione della Banque et Caisse d'Epargne de l'Etat del Lussemburgo (BCEE), che conserva importanti opere fotografiche di Edward Steichen, Nobuyoshi Araki, Diane Arbus, Eugène Atget, Richard Avedon, Christian Boltanski, Henri Cartier-Bresson, Sophie Calle, Nan Goldin, William Klein, Yvon Lambert, Cindy Sherman, Hiroshi Sugimoto, Beat Streuli, Thomas Struth, Massimo Vitali e Weegee.
Per avere ulteriori informazioni sulla Fiera, potete guardare il sito di Art Cologne.
Numerose iniziative si tengono anche fuori dai padiglioni della Fiera. La manifestazione può quindi offrire lo spunto per una visita più approfondita della città di Colonia e dei suoi musei, tra cui il Museum Ludwig, dove sono in corso le mostre di Per Kirkeby e Fischli + Weiss. |