|
Conclusa con successo l'edizione 2004, che ha portato in Fiera più di 34.000 persone, Milano si appresta a ospitare la decima edizione di MiArt, una delle principali fiere italiane dedicate all'arte moderna e contemporanea. Un appuntamento che sta diventando sempre più importante anche a livello internazionale.
Per festeggiare il suo decennale, MiArt, o meglio MiArtX, si presenta completamente rinnovata, a partire dagli allestimenti e dal comitato di selezione, che è composto da Claudia Gian Ferrari, Claudio Guenzani, Matteo Lorenzelli, Massimo Mininni, Marco Niccoli e Carla Pellegrini Rocca.
Non cambia la tradizionale ripartizione degli spazi, che si presentano ancora una volta suddivisi in 3 settori, Arte moderna (dal primo '900 agli anni '60), Arte contemporanea (ultimi decenni), Anteprima (artisti emergenti under 35), cui si deve aggiungere Art &Co, introdotto l'anno passato per rispondere agli interessi del pubblico nel campo delle arti decorative e del design.
La manifestazione fieristica, che accoglie quest'anno più di 200 espositori, molti dei quali di provenienza estera, è preceduta da GallerieAperte, un'iniziativa della Provincia, che ha promosso l'apertura straordinaria, il 28 aprile, fino alle 24, di molte gallerie milanesi. |
|
La Provincia rinnova la sua collaborazione a MiArt anche all'interno della Fiera proponendo, nel settore Anteprima, la sezione One-Man Show, che focalizza l'attenzione su sette artisti italiani e sette artisti stranieri under 35. Gli artisti italiani sono stati indicati da associazioni culturali attive nel campo dell'arte contemporanea a Milano e sul territorio provinciale, quelli stranieri dalle più prestigiose gallerie presenti in Fiera.
Anche il Comune è coinvolto in questa manifestazione. Oltre a promuovere uno dei convegni ospitati all'interno di MiArt, ha sostenuto e patrocinato, insieme a Fondazione Fiera Milano, la mostra "Scultura giovane a Milano", dedicata a 4 giovani artisti contemporanei radicati in città per nascita o per elezione.
La selezione è stata fatta da Marina Mojana, che ha deciso di dare visibilità alle opere di Dario Goldaniga, Elena Mutinelli, Paololuca Barbieri e Matteo Negri.
Come sempre MiART è affiancata da una serie di eventi collaterali e conferenze, che coinvolgono critici, galleristi, collezionisti e istituzioni.
Questi gli appuntamenti principali:
6 maggio 2005 "Da est a ovest da nord a sud - Sguardo sulle Biennali del futuro - Creatività giovane a confronto"
La tavola rotonda, introdotta da Marina Mojana e coordinata da Michele Robecchi, coinvolge critici e curatori che stanno progettando le Biennali del 2005 e del 2006. Sono previsti gli interventi di: Nicolas Bourriaud (Biennale di Lione), Massimiliano Gioni (Biennale di Berlino), Tirdad Zolghadr (Biennale del Sharjah), Helena Kontova (Biennale di Praga), Tiziana Casapietra e Roberto Costantino (Biennale delle Ceramiche), Jota Castro e Evelyn Jouanno (Biennale della Cecenia).
7 maggio 2005 "Strategie e politiche di acquisizioni nei musei italiani e stranieri"
Il convegno, coordinato da Alberto Fiz, vede la partecipazione di numerosi direttori di musei d'arte moderna e contemporanea. I relatori parleranno delle strategie museali, delle politiche di acquisizione delle opere e del ruolo delle istituzioni nei confronti dell'arte contemporanea.
Hanno aderito all'invito: Gabriella Belli (Mart, Rovereto), Saskia Bos (De Appel di Amsterdam), Lars Nittve (Moderna Museet di Stoccolma), Laurent Busine (MAC's Musée des Arts Contemporains di Hornu), Matt Gerald (Kunsthalle di Vienna), Eungie Joo (The Gallery at REDCAT di Los Angeles), Dominic Molon (Museum of Contemporary Art di Chicago) Jonathan Watkins (Ikon Gallery di Birmingham), Peter Pakesh (Kunsthaus Graz Landesmuseum di Graz) Dieter Schwarz (Kunstmuseum di Winterthur), Helmut Friedel (Lenbachhaus di Monaco), Ylmaz Dzievior (Kunstverein di Amburgo), Matthias Herrmann (Secession di Vienna), Friedemann Malsch (Kunstmuseum del Liechtenstein).
Il 5 maggio, in occasione dell'apertura della Fiera, il M.A.P.P. - Museo d'Arte Paolo Pini inaugurerà la mostra "Il luogo zero dello scambio" con opere di Chiara Camoni, Matteo Cibic, Marta Dell'Angelo, Francesco Impellizzeri, Marica Moro, Roberto Lucca Taroni, Manuela Vallicelli, Andrea Zucchi. I lavori, creati ad hoc per questo luogo, offrono lo spunto per riflettere su 10 anni di attività di questo spazio, frequentato da circa 140 artisti di fama nazionale e internazionale, che, dopo aver lavorato fianco a fianco con gli utenti del presidio ospedaliero, hanno deciso di donare le loro opere al museo.
Un'altra mostra intitolata "DOJO", palestra in giapponese, è prevista negli spazi dell'ex Fabbrica Faema, in Via Ventura 15. Qui troveranno posto le opere di sei giovani artisti italiani già presenti sulla scena nazionale e internazionale con mostre singole e collettive. Si tratta di Massimiliano Buvoli, Christian Frosi, Massimo Grimaldi, Davide Minuti, Riccardo Previdi, Patrick Tuttofuoco.
Per chi avesse ancora tempo, segnaliamo le mostre: "Christian Boltanski. Ultime notizie" al Padiglione d'arte Contemporanea, "De Nittis Impressionista italiano" alla Fondazione Mazzotta, "Anni Cinquanta. La nascita della creatività italiana" a Palazzo Reale, "L'estasi delle cose" allo Spazio Oberdan e al Museo della Fotografia di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo.
Per avere ulteriori informazioni sulla manifestazione e gli eventi correlati, si può guardare il sito MiART. |