Spot-light: Musei. I musei più interessanti

Musei specializzati nell'arte contemporanea
Dieci grandi musei d'arte contemporanea

Museum für Gegenwartskunst / Basilea (Basel) - CH

La cittadina svizzera sul Reno, sede della più famosa fiera d'arte del mondo, ospita un numero incredibile di musei. Tra essi figura anche uno dei musei d'arte contemporanea più intriganti e stimolanti.

L'ingresso del Museum für Gegenwartskunst di Basilea (Basel)Ad un vecchio magazzino affacciato sul Reno è stato unito un corpo di nuova costruzione, comunicante con il primo mediante una galleria a vetrata, sospesa su un fiumicello. Nel complesso viene esposta a rotazione la formidabile collezione, appartenente in parte alla città di Basilea e in parte alla fondazione Emanuel-Hoffmann, principale sponsor del museo. Minimalismo americano, arte concettuale, Land Art, Bruce Nauman, Joseph Beuys, Nuova Figurazione, Transavanguardia costituiscono i nuclei da cui vengono attinte le opere presentate. Grande spazio hanno pure le collezioni di disegno e grafica della città di Basilea, tra le più complete al mondo. Ma un'importanza cruciale è giocata dalle mostre temporanee, cui è dedicata una notevole fetta dello spazi e delle risorse a disposizione. Quasi sempre sono incentrate su aspetti o personalità dell'attualità artistica internazionale. Pochi musei al mondo possono definirsi altrettanto "contemporanei". Si legge di una/un giovane artista su una rivista, quasi "contemporaneamente" la/lo si vede all'opera nelle sale del Museum für Gegenwartskunst di Basilea!

Hallen für neue Kunst / Schaffhausen - CH

Schaffhausen è universalmente conosciuta per le cascate sul Reno. Ma in una ex-fabbrica tessile si può visitare una delle più suggestive raccolte di arte internazionale dalla seconda metà degli anni '60 alla fine degli anni '70. Pochi artisti, ma lo spettacolo è assicurato!

Opere di Sol Lewitt alle Hallen für neue Kunst di SchaffhausenLa formidabile collezione CREX è tipica espressione dell'iniziativa di privati interessati all'arte contemporanea internazionale. Nel corso degli anni '70 si è accresciuta con costanza, concentrandosi sul lavoro di alcuni grandi autori, specialmente di area tedesca e americana. Oggi le Hallen für neue Kunst, sotto la direzione di Urs Raussmüller, ospitano il risultato finale di quest'operazione. Inaugurate nel 1984 in un gigantesco edificio di tipologia industriale, permettono al loro pubblico l'esperienza dell'incontro con un numero limitato di artisti, rappresentati ciascuno da nuclei consistenti di più opere. Carl Andre, Joseph Beuys, Dan Flavin, Donald Judd, Jannis Kounellis, Sol LeWitt, Richard Long, Robert Mangold, Mario Merz, Bruce Nauman, Robert Ryman e Lawrence Weiner sono gli autori presenti. Si tratta in gran parte di installazioni e ambientazioni. La rudezza dello spazio dà modo alle opere di esprimere le intenzioni degli autori in tutta la loro straordinaria efficacia. Una prerogativa che, probabilmente, è di pochissimi altri luoghi al mondo.

Museum of Contemporary Art (MCA) / Chicago - USA

Incastrato tra i grattacieli che lo sovrastano, il museo ha recentemente riaperto i battenti in una nuova sede. In prevalenza arte contemporanea, ma anche qualche scheggia di arte moderna classica, sono l'oggetto di questo museo, tra i più spettacolari al mondo.

Il foyer del Museum of Contemporary Art (MCA) di ChicagoA dispetto del nome, accanto all'arte del dopoguerra lo MCA allinea anche alcune opere d'arte del primo '900. Ma si tratta solamente di piccole concessioni! La scena infatti è dominata dalla produzione artistica internazionale dagli anni '70 ad oggi. Presenti molte opere di autori europei, a confermare la tradizionale apertura mentale di questa città: Kiefer, Long, Cragg, ecc. Le opere derivano in larga misura da donazioni o depositi di grandi collezioni private. Una sezione apposita si occupa di video e multimedialità. Ampi spazi al piano terra sono destinati alle mostre temporanee, che già prima del trasferimento nella sede attuale giocavano un ruolo importante nella vita di questo museo. Grande enfasi anche sui servizi e le attività, volte a favorire il contatto del pubblico con l'arte contemporanea. La nuova costruzione di Richard Paul Kleihues si presenta solida e compatta all'esterno. Ma è all'interno che se ne può apprezzare il fascino. Lo sguardo si spalanca sul suggestivo scenario circostante, facendo respirare lo spazio e le opere. Ci si muove in un'atmosfera accogliente, inondata di luce, che riconcilia anche con le opere più "difficili".

Museum of Contemporary Art (MOCA) / Los Angeles - USA

Articolato nelle sue due sedi a Downtown Los Angeles, il MOCA è un centro completo dedicato all'arte contemporanea. Una straordinaria collezione d'arte, soprattutto americana, nell'edificio di Isozaki, e grandi mostre nel Geffen Contemporary.

Scorcio esterno del Museum of Contemporary Art (MOCA) di Los AngelesAll'inizio degli anni '80 le ambizioni di Los Angeles di divenire il secondo polo dell'arte negli USA si sono condensate in gran parte in questa struttura, alla quale hanno dato il loro apporto in qualità di "patrons" quasi tutti i più famosi collezionisti d'arte del circondario. Due le sedi: il bellissimo edificio progettato da Arata Isozaki, appollaiato tra le torri di California Plaza, e il Geffen Contemporary poco distante, recentemente ristrutturato da Frank O. Gehry. All'interno del museo è riunito un complesso importantissimo di opere d'arte del dopoguerra, in prevalenza americane, con una presenza marcata degli autori californiani. Il nucleo di partenza risultava costituito dalle opere eccezionali, pervenute con le collezioni di Barry Lowen (Fischl, Marden, Martin, Rothenberg, Twombly, ecc.) e Panza di Biumo (Tàpies, Fautrier, Rothko, Kline, Rauschenberg, Oldenburg, Rosenquist, Lichtenstein). Notevolissimi anche i complessi di opere minimaliste (Serra, Morris, Judd, Andre) e di carattere ambientale (Irvin, Turrell, Wheeler, ecc.). Proiezioni di video d'artista si tengono presso l'Auditorium del museo. Alle mostre temporanee è dedicato invece il Geffen Contemporary.

Museum für Moderne Kunst (MMK)
/ Francoforte (Frankfurt) - D

Una formidabile collezione d'arte internazionale del dopoguerra, con particolare enfasi sulla Pop-Art e sulle principali tendenze europee dagli anni '70 in avanti. Il tutto in un originale edificio a forma di cuneo, o di torta, se si vuole...

Installazione di Katharina Fritsch presso il Museum für Moderne Kunst (MMK) di Francoforte (Frankfurt)La suggestione di questo museo nasce dalla relazione intima tra arte e architettura. La singolare costruzione di Hans Hollein propone una serie di spazi chiusi e dalla forma irregolare, in cui sono sistemate importanti opere di pittura, grandi installazioni e complesse ambientazioni. Alcuni lavori sono stati realizzati espressamente per il museo. Notevole il gruppo di opere Pop Art americane della collezione Ströher (Dine, Johns, Indiana, Lichtenstein, Oldenburg, Segal, Stella, Warhol, Wesselman). La presentazione della collezione permanente è sottoposta a periodici cambiamenti, dovuti alla necessità di presentare i nuovi lavori. Importanti opere e installazioni si riferiscono ad autori degli anni '70: Andre, Armajani, Artschwager, Baumgarten, Bernd+Hilla Becher, Beuys, Boltanski, Darboven, Judd, Kawara, Kosuth, Merz, Morris, Mucha, Nam June Paik, Palermo, Richter, Rückriem, Ruthenbeck, Walther, Weiner ecc. Ad esse si vanno affiancando opere di autori più recenti, come Araki, Balkenhol, Förg, Fritsch, Fischli/Weiss, Gober, Honert, Slominski, Zaugg. Tra le installazioni video, eccezionale è quella di Viola. Eccellente la scelta delle pubblicazioni del museo, dedicate principalmente agli autori presenti.

Louisiana Museum of Modern Art / Humlebaek - DK

Non è facile attirare pubblico a molti chilometri di distanza dai grandi centri. Il Louisiana Museum of Modern Art ci riesce. La sua ricetta vincente è la combinazione di grande arte contemporanea, grandi mostre, architettura e natura. Un luogo ideale per ammirare soprattutto l'arte degli anni '60 e '70.

Yves Klein, "trittico", 1960, Louisiana Museum of Modern Art, HumlebaekDa un'idea dell'industriale danese Knud Jensen, proprietario della tenuta Louisiana nel Nord della Danimarca, alla fine degli anni '50 ha preso forma un museo straordinario. Il Louisiana non è un museo esclusivamente di arte contemporanea, in quanto ospita anche un buon insieme di opere del primo '900 (Arp, Calder, Giacometti, Moore, Picasso, ecc.) e del costruttivismo russo. Ma il vero punto di forza è rappresentato dall'arte del dopoguerra. Accanto alle opere di ambito informale (Dubuffet, Tàpies), spiccano gli artisti "CoBrA" (Alechinsky, Appel, Constant, Corneille, Pedersen, Jorn, ecc.), la Pop Art (Rauschenberg, Lichtenstein, Warhol), il Nouveau Réalisme (Arman, César, Tinguely) e il minimalismo. Importanti le opere di Fontana, Manzoni, Klein e Beuys. La Nuova Figurazione tedesca degli anni '60 e '70 vi figura al completo: Klapheck, Richter, Polke, Penck, Baselitz, Kirkeby, Kiefer, ecc. Fattore di grande importanza è la perfetta fusione tra le opere, l'architettura e l'ambiente esterno. Il museo infatti è ospitato in un edificio squadrato, progettato dagli architetti Wilhelm Wohlert e Jögert Bo, situato nel parco della tenuta Louisiana. Alcune sculture sono collocate all'aperto. Il fitto calendario di mostre temporanee, tematiche, personali, e un intenso programma di attività conferiscono completezza all'idea originaria di Jensen.

Hamburger Bahnhof - Museum für Gegenwart Berlin
/ Berlino (Berlin) - D

Ospitato in una ex-stazione ferroviaria, è stato inaugurato nel 1997, sulle ali del grande rilancio della nuova capitale tedesca. Già da subito, però, si profila come uno dei centri più promettenti nel campo dell'arte contemporanea.

La facciata della Hamburger Bahnhof - Museum für Gegenwart BerlinDopo lunghi anni di attesa, lo storico edificio della stazione ferroviaria Hamburger Bahnhof è stato ristrutturato e ha iniziato la sua attività come museo d'arte contemporanea e centro multimediale. Al suo interno è esposta una ampia selezione della collezione permanente, vengono allestite mostre di arte contemporanea di alto livello, e hanno sede molte attività e servizi. La collezione può contare su un notevole gruppo di opere dagli anni '60 in avanti, precedentemente conservate presso la Neue Nationalgalerie. Ad esse si sono aggiunti nuovi acquisti, ma soprattutto nuovi depositi e donazioni. La grande collezione Marx, in particolare, con i numerosi capolavori della Pop Art, del Nouveau Réalisme, del minimalismo, lo ha decisamente proiettato ai vertici mondiali. Particolarmente importante il gruppo di opere di Joseph Beuys. Ma il taglio internazionale della collezione è ribadito dalle opere degli anni '70 e '80, dove spiccano gli artisti dell'arte povera, Richter, Polke, Penck, Salle e la transavanguardia italiana. Una sezione apposita è dedicata ai video d'artista e alle opere multimediali.

Neues Museum Weserburg Bremen / Brema (Bremen) - D

Anche se in pochi lo sanno, a Brema esiste uno dei più straordinari musei di arte contemporanea al mondo. Come ciò sia possibile, se lo chiedono tutti coloro che hanno la fortuna di visitarlo. La risposta sta nell'avere buone idee e senso pratico, e nel saper attirare i collezionisti privati.

Veduta esterna del Neues Museum Weserburg BremenAlla fine degli anni '80, Brema, pur non disponendo delle risorse finanziarie di altre città tedesche, decise di creare una struttura dedicata all'arte contemporanea. Inutile sprecare denaro per un contenitore, tanto ambizioso quanto costoso. Meglio pensare ad una vecchia fabbrica di birra e riadattarla allo scopo. Quanto al contenuto, inutile gareggiare con i vari mega-musei, e soprattutto con i grandi collezionisti privati. Meglio cercare di convincere questi ultimi a concedere le loro opere in prestito. Così, l'idea ha preso forma. Sui tre piani del grande edificio, caratterizzato da ampi spazi, si trovano allineate selezioni di opere di alcune delle più grandi collezioni private, tedesche e non, di arte internazionale dalla metà degli anni '60 ad oggi. Particolarmente importanti le opere di Stella, Long, Warhol, Richter, Polke, Baselitz, Penck, Graubner, Merz, LeWitt, Flavin, Judd e Mangold. Di grande interesse anche il gruppo di opere di "Fluxus". Uno dei piani viene periodicamente destinato all'allestimento di grande mostre temporanee, e altri spazi sono a disposizione di altre istituzioni nel campo dell'arte contemporanea.

Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA)
/ Barcellona (Barcelona) - E

Finalmente anche la ricca Barcellona possiede il suo museo d'arte contemporanea. L'eccellente collezione della città è ospitata in un candido edificio, opera dell'architetto americano Richard Meier.

Particolare esterno dell'edificio del Museu d'Art Contemporani di Barcellona (Barcelona)Il Museu d'Art Contemporani di Barcellona rappresenta dal punto di vista architettonico una delle "punte di diamante" della nuova generazione di musei, originatasi a partire dagli anni '80. Una struttura compatta, bianca, si erge su una spianata, al centro di un'area piuttosto tortuosa della città, contribuendo a valorizzarla, in parte grazie anche al giardino retrostante. Al suo interno, spazi dimensionati si alternano ad ambienti più ampi, simili a loft, dove trovano posto opere di grandi dimensioni e complesse installazioni. Notevoli le opere di autori francesi (Buren, Toroni, Boltanski). Sul versante italiano, predominano i protagonisti dell'arte povera e della transavanguardia. Svariate anche le opere di artisti americani e tedeschi. In generale si tratta di una delle istituzioni più aperte a tutta la produzione internazionale. Ma il MACBA è un luogo unico nel suo genere per la documentazione dell'arte spagnola contemporanea, così interessante, ma così poco presente in musei analoghi. Con l'eccezione di qualche opera di Joan Miró, giganteggiano gli artisti di area astratta e informale. Accanto a loro, figurano i principali protagonisti dell'ultimo trentennio. Eccellenti le opere dei vari Solano, Muñoz, Iglesias, Perejaume, Sicilia, Sevilla, ecc.

Museo d'Arte Contemporanea, Castello di Rivoli
/ Rivoli-Torino - I

Nella cornice suggestiva del settecentesco castello dei Savoia è collocata una grande collezione di arte dagli anni '70 ad oggi, in continua crescita. Ma il visitatore è spinto a tornarvi sia per il programma espositivo incalzante, che per le continue novità, riguardanti ad esempio il restauro dell'imponente edificio.

Ambientazione di Lothar Baumgarten al Museo d'Arte Contemporanea, Castello di Rivoli, TorinoIl museo del Castello di Rivoli costituisce, al momento, l'esempio maggiormente degno di nota di museo d'arte contemporanea vero e proprio in Italia. Da sempre la spina dorsale è rappresentata dall'attività espositiva. Le mostre riguardano aspetti o singole personalità dell'arte recente, sebbene nel passato siano "entrati" anche autori più classici, come Miró e Giacometti. Di grande rilevanza sono le mostre dedicate alla fotografia. Nel corso degli anni è andato accumulandosi un umportante nucleo di opere di artisti prestigiosi, visibili su uno dei piani del museo. Vi predominano gli autori del minimalismo, dell'arte povera e di ambito concettuale internazionale. Tra essi: Anselmo, Baumgarten, Calzolari, Charlton, Dibbets, Fabro, Gilbert & George, Kounellis, Lee Byars, LeWitt, Long, Mainolfi, Merz, Nordman, Oldenburg, Paolini, Penone, Pistoletto, Spalletti, Toroni, Zorio. Li affiancano pittori come Bianchi, Cucchi, Kirkeby, Penck, Vedova, e autori più giovani. Da ricordare anche la collezione fotografica. Il singolare inserimento dell'arte contemporanea nello storico edificio settecentesco, rivestito di gran parte delle sue decorazioni e dei suoi elementi architettonici originali, ne fa un "unicum" non solo nel panorama italiano, ma anche internazionale.

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