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Il Museum für Moderne Kunst (MMK) di Francoforte dispone di una collezione permanente piuttosto vasta, costituita da opere spesso estrememamente complesse: installazioni, ambientazioni.
Le opere derivano da tre filoni principali:
- la collezione Ströher,
- donazioni e acquisti compiuti dall'amministrazione comunale nei primi anni '80,
- il complesso di quelle giunte con la gestione di Ammann.
La collezione Ströher è composta soprattutto da opere di artisti americani degli anni '60.
Ne fanno parte tele di Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Frank Stella, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Jim Dine, Tom Wesselmann. Inoltre, sculture ed un importante ambiente di Claes Oldenburg.
Tra quelle che si sono aggiunte prima dell'apertura del museo, figurano opere di Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sigmar Polke, Gotthard Graubner, Thomas Ruff, ecc.
L'avvento di Jean-Christophe Ammann alla direzione del Museum für Moderne Kunst ha impresso un indirizzo particolare allo sviluppo della collezione. È stata data grande importanza al lavoro complesso e impegnativo, realizzato dall'artista espressamente per il museo sulla base di stretti contatti con la direzione. In alcuni casi sono state acquisite opere presentate in precedenza presso la Kunsthalle di Basilea, dove Ammann ha lavorato per lunghi anni. Ad esempio: James Turrell, Katharina Fritsch, Rosemarie Trockel, Siah Armajani.
L'impossibilità di esporre tutto il materiale nell'insufficiente contenitore ha imposto l'opportunità di presentare allestimenti speciali di opere, che vengono modificati dopo periodi piuttosto lunghi. Piccoli cambiamenti sono inoltre dettati dalla necessità di presentare nuovi lavori appena realizzati. |
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Si può tentare un elenco sommario degli artisti generalmente presenti con loro opere ed installazioni, tenendo conto dei cambi.
Al piano terra: Stephan Balkenhol, Manfred Stumpf, Bill Viola, B. Klemm, F.E. Walther, Rainer Ruthenbeck, Bernd+Hilla Becher, Anne e Bernhard Blume, Katharina Fritsch, J. Hendricks, Thomas Ruff, Hanne Darboven, Andreas Slominski, Ilia Kabakov, Rosemarie Trockel, Bruce Nauman, Richard Artschwager, Martin Honert, Peter Roehr.
Sulle scale: Günter Förg.
Al primo piano: Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, James Rosenquist, Jim Dine, Andy Warhol, Tom Wesselmann, Frank Stella, George Segal, Claes Oldenburg, Robert Morris, Carl Andre, Donald Judd, Julian Schnabel, Francesco Clemente, Gerhard Richter, Christian Boltanski, James Turrell, Joseph Beuys, Nam June Paik, Lothar Baumgarten, Miriam Cahn.
Al secondo piano: Siah Armajani, Reinhard Mucha, T. Bayrle, Palermo, On Kawara, Jeff Wall, Mario Merz, Walter de Maria, Remy Zaugg.
E ciò valga come semplice riferimento... |