Museo d'Arte Contemporanea, Castello di Rivoli, Rivoli (TO)

Collezioni

Sala del Castello di Rivoli, nei pressi di Torino. Al centro e alle pareti opere di Richard Long, A.R. Penck e Emilio Vedova

Sala del Castello di Rivoli, nei pressi di Torino.
Al centro e alle pareti opere di Richard Long, A.R. Penck e Emilio Vedova.

Il Museo d'Arte Contemporanea, Castello di Rivoli nel corso degli anni ha riunito una collezione significativa di opere di grandi artisti internazionali del dopoguerra, prevalentemente degli ultimi 30 anni. Con l'eccezione di alcune opere collocate all'esterno, all'ingresso e sulle scale, la collezione permanente è ospitata al primo piano. Il numero e la dimensione delle opere sono tali da consentire la presentazione soltanto di una parte di esse, alcune in maniera permanente, altre a rotazione.
All'esterno dell'edificio si trovano grandi installazioni di Luciano Fabro, Giulio Paolini e Mario Merz. All'ingresso, davanti alla cassa, nel passato è stato adagiato un tappeto calpestabile di Maurizio Cattelan, che riproduceva l'etichetta del formaggio "Bel Paese", degno omaggio all'appetito degli "italiani". All'inizio delle scale è collocata la lunga asta verticale dorata di James Lee Byars, che sembra guidare l'attenzione dello spettatore verso l'infinito. Alla parete è una tipica opera di Gilbert & George.

Al primo piano sono sistemate opere e installazioni di varie dimensioni, che si ritrovano a dialogare con quel che rimane degli affreschi e delle decorazioni originali. Per dare una pallida idea del risultato basta pensare alle opere di Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Mario Merz, Giovanni Anselmo, Giulio Paolini, Jannis Kounellis, Pier Paolo Calzolari, Gilberto Zorio: i materiali dell'Arte Povera si misurano con le forme del rococò... Alcune opere documentano il lavoro di artisti italiani che si sono mossi in ambito astratto-informale: Carla Accardi, Emilio Vedova, Fausto Melotti. Lucio Fontana è presente al Castello di Rivoli con la ricostruzione di uno spazio illuminato da lampade di Wood. Guardando a tempi più recenti, troviamo opere di Enzo Cucchi, Marco Bagnoli, Ettore Spalletti, Remo Salvadori, Liliana Moro.
Parlando di arte contemporanea ha poco senso distinguere tra autori italiani e stranieri. In ogni caso, il Museo d'Arte Contemporanea, Castello di Rivoli è da sempre l'istituzione italiana maggiormente internazionale. In ambito concettuale troviamo opere di Jan Dibbets, Lothar Baumgarten, Niele Toroni, Maria Nordman. Tra gli esponenti della Pop Art americana sono presenti Claes Oldenburg e James Rosenquist, il primo con una gigantesca installazione. Da ricordare anche la sala decorata di Sol LeWitt, le grandi sculture-installazioni di Tony Cragg e Wim Delvoye, il cerchio di pietre di Richard Long, attorniato dalle tele di A.R. Penck e Per Kirkeby. Nel sottotetto si trova un'opera di Gilberto Zorio creata appositamente per questo spazio.

La disponibilità di nuovi spazi per le mostre temporanee ha reso possibile la presentazione al pubblico di un'ulteriore fetta della collezione, di cui fanno parte opere di Jannis Kounellis, Francesco Clemente, Joseph Kosuth, Bruce Nauman, Grazia Toderi, Alberto Burri, Dan Flavin, Gerhard Richter, Salvatore Scarpitta, Marisa Merz, Dennis Oppenheim e Robert Morris.
In fase di costituzione è la sezione di fotografia.

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