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La Galleria d'Arte moderna e Contemporanea di Palazzo Forti non brilla particolarmente per la sua collezione permanente. Ciò che caratterizza la sua storia è soprattutto l'attività espositiva.
Le mostre temporanee vengono organizzate in proprio o in collaborazione con altri spazi espositivi. Si tratta quasi sempre di eventi di grande spessore e di sicuro successo. A volte manca, forse, la volontà di osare.
Dal lungo elenco si possono scegliere le seguenti:
- 1987 "Da Manet a Toulouse-Lautrec"
- 1988 "Astratta. Secessioni astratte in Italia dal dopoguerra al 1990", "Le Scuole Romane: sviluppi e continuità dal dopoguerra al 1990", "Modigliani a Montparnasse. 1909-1920" (1988)
- 1989 "Da Van Gogh a Schiele: l'Europa espressionista 1880-1918"
- 1990 "Savinio. Gli anni di Parigi: dipinti 1927/1932"
- 1991 "Da Magritte a Magritte", "Da Cézanne all'arte astratta. Omaggio a Lionello Venturi"
- 1994 "Forma 1"
- 1995 "Dalí, Miró, Picasso e il Surrealismo spagnolo"
- 1996 "La nascita della modernità, da Böcklin a De Chirico, da Klee a Kandinsky, l'universo delle arti dalla secessione alle avanguardie. Monaco 1896-1914"
- 1999 "Kandinsky, Chagall, Malevich e lo spiritualismo russo" (1999).
Tra le personali vanno menzionate quelle dedicate a:
- 1982 Giuseppe Capogrossi, Domenico Gnoli
- 1983 Enrico Baj
- 1984 Claudio Cintoli
- 1985 Leoncillo
- 1986 Degas scultore, Concetto Pozzati, Giorgio de Chirico: gli anni Venti
- 1987 Tancredi, Renato Guttuso (1987)
- 1990 Renato Birolli, Picasso in Italia
- 1992 Paul Klee
- 1993 Vassily Kandinsky
- 1994 Henri de Toulouse-Lautrec
- 1995 Milo Manara
- 1996 Bruno Cassinari
- 1998 Pio Semeghini, Giovanni Fattori (1998). |