|
Storia |
|
|
La Galleria d'Arte moderna e Contemporanea di Palazzo Forti a Verona deve la sua nascita alla volontà del botanico Achille Forti.
Forti nel 1937 lasciò il palazzo di famiglia in eredità al Comune di Verona, perché lo adibisse a museo d'arte moderna.
A causa dell'incombere della seconda guerra mondiale il nuovo spazio espositivo restò aperto soltanto un anno.
Finita la guerra, il palazzo fu impiegato in modi svariati fino al 1950. Dapprima fu Accademia di Belle Arti, poi Liceo Artistico, infine sede dell'amministrazione comunale.
Nel 1966, sotto la sovrintendenza di Licisco Magagnato, furono intrapresi alcuni lavori di restauro con l'intento di riaprire la Galleria d'Arte moderna e Contemporanea. Al termine gli spazi espositivi vennero aperti, ma per brevissimo tempo. Solo nel 1982 il Comune decise la definitiva apertura del museo, che venne inaugurato il 14 marzo.
Dal 1985 è direttore Giorgio Cortenova. Sotto la sua guida l'organizzazione di importanti mostre di livello internazionale sono diventate il punto di forza di Palazzo Forti. |
|
|
|
|
|
|
|