Mostre di arte moderna e contemporanea
Artisti e designer del vetro 1960-2010. La collezione Bellini-Pezzoli
18 novembre 2010 - 27 febbraio 2011
Museo Bagatti Valsecchi
Via Gesù 5, Milano
Info. 02-76006132
Orari: mar-dom 13-17:45
Dopo aver partecipato alla rassegna "Ospiti inaspettati. Case di ieri, Design di oggi", che ha coinvolto tutte le Case Museo di Milano, il Bagatti Valsecchi apre nuovamente al contemporaneo con una bella mostra dedicata alla Collezione Bellini-Pezzoli, una raccolta straordinaria, legata all'interesse dei proprietari per una pratica artigianale poco conosciuta e valorizzata, quella del vetro, che merita di essere considerata arte a tutti gli effetti. Non a caso, infatti, sono sempre più numerosi gli artisti e i designer che hanno deciso di cimentarsi in questa attività affidando la realizzazione delle proprie opere ai maestri vetrai o alle aziende specializzate, che hanno il loro epicentro a Venezia e dintorni. Non sono molti, infatti, gli artisti in grado di lavorare direttamente questo materiale. Molti di più invece gli esperti del settore che hanno dato prova di grande creatività acquisendo lo status di artisti e fama internazionale.
La scelta dei pezzi, che sono sia pezzi unici, che lavori in serie limitata, è stata affidata a Rosa Barovier Mentasti e Cristina Tonini, che hanno dovuto sobbarcarsi un lavoro molto impegnativo e anche doloroso. La Collezione Bellini-Pezzoli è, infatti, ricchissima di capolavori, che Aldo e Sandro, gestori del ristorante-galleria La Scaletta, hanno acquistato a partire dagli Anni Ottanta facendosi guidare dal gusto personale, dai consigli di amici artisti e dall'interesse per quelle opere nelle quali il vetro si imponeva con caratteristiche particolari, tipiche di questo materiale, come la trasparenza, la luminosità, la policromia.
I primi pezzi che hanno attirato la loro attenzione sono stati quelli della produzione veneziana degli Anni Ottanta, poi sono tornati indietro fino agli anni Cinquanta per cercare di capire quali erano state le motivazioni che avevano portato alla trasformazione di questo tipo di attività.
Di acquisto in acquisto, la passione collezionistica ha preso loro la mano e, complici i viaggi, gli incontri, una maggior conoscenza del settore, hanno deciso di allargare il loro campo di interesse anche alla produzione vetraria internazionale, con grande attenzione per quella americana, europea e australiana, che stavano dando risultati eccellenti.
Le opere selezionate, che si caratterizzano per una gran varietà di forme, tecniche e colori, sono state realizzate dal 1960 a oggi. Il periodo meno studiato della vetraria moderna, che proprio a partire dagli Anni Cinquanta ha vissuto un momento di straordinaria felicità creativa collegandosi allo sviluppo dell'industria decorativa e del design.
Gli splendidi manufatti della Collezione Bellini-Pezzoli, tra cui spiccano i lavori di Lino Tagliapietra, Yoichi Ohira, Dale Chihuly, Silvano Rubino, Michele Burato, Ercole Barovier, Toni Zuccheri, Laura de Santillana, Clare Belfrage, Mieke Groot, Tom Rowney, Richard Neumann ecc., sono stati inseriti così armoniosamente all'interno di questa affascinante casa-museo, che talvolta si rischia di non vederli. Si confondono, infatti, con i mobili, gli arredi e gli stessi pezzi in vetro raccolti da Fausto e Giuseppe Valsecchi. Per evitare di perderne qualcuno, e sarebbe un vero peccato, si può comunque prendere il foglietto plastificato presente all'ingresso di ogni stanza, che indica, con l'aiuto di una fotografia, chi è l'autore di ogni opera.
La mostra è accompagnata da un bel volume, pubblicato da Marsilio, e da una serie di conferenze, tenute da studiosi e artisti del vetro, come Lino Tagliapietra, grazie alle quali il pubblico potrà capire come si realizzano questi lavori delicati e affascinanti. Lungo il percorso è stata allestita inoltre una saletta didattica con video e pannelli illustrativi, che aiutano a conoscere le tecniche utilizzate dai maestri vetrai e dagli artisti di oggi.