Glossario: termini dell'arte moderna e contemporanea

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Puntinismo

Corrente artistica post-impressionista nata in Francia alla fine dell'800. Deriva la sua denominazione dal metodo pittorico che lo caratterizza, basato su pennellate a virgolette e puntini di colore puro sovrapposte a pennellate più ampie e piatte. Altre denominazioni sono: "Divisionismo" e "Neo-impressionismo".
Il "puntinismo" (pointillisme) venne teorizzato dall'artista francese Georges Seurat, che lo sviluppò per gradi tra il 1884 e il 1888. La sua ricerca partiva dagli studi sulla percezione del colore e dalle leggi del "contrasto simultaneo", elaborate da Michel-Eugène Chevreuil. Secondo questi studi la percezione di un colore deriva non da radiazioni di un unico colore, ma della fusione nella retina delle radiazioni di più colori. Tali colori si esalterebbero a vicenda secondo precisi rapporti reciproci.
Il "puntinismo" si proponeva di ottenere effetti di maggior luminosità e realismo cromatico, ricreando nel quadro la complessità delle radiazioni luminose alla base della percezione visiva. La tecnica sviluppata consisteva nel "dividere" in modo scientifico le tinte presenti in natura nei loro colori componenti, che venivano stesi puri sulla tela, sotto forma di puntini accostati. Al processo di "divisione" delle tinte naturali si deve la seconda denominazione della corrente, "Divisionismo", preferita dallo stesso.
I soggetti più ricorrenti nei loro quadri erano paesaggi, scene fluviali, marine e interni con persone. Opera cardine fu la celebre tela Un dimanche aprés-midi à l'Ile de la Grande Jatte (Una domenica pomeriggio all'Ile de la Grande Jatte), dipinta e rielaborata da Georges Seurat tra il 1884 e il 1886.

Principali esponenti del "puntinismo" furono, Georges Seurat, Paul Signac e Camille Pissarro. Essi si presentarono in pubblico assieme nel 1886, alla "Ottava mostra impressionista". In quell'occasione il critico Félix Fénéon coniò il termine "Neo-impressionismo", per definire la nuova corrente caratterizzata dall'applicazione della tecnica puntinista. A partire dal 1887 si affiancarono Henri-Edmond Cross, Maximilien Luce, Albert Dubois-Pillet, Théo van Rysselberghe, Jan Toorop, Alfred William Finch e il pittore spagnolo Dario de Regoyos Valdes.
Sotto l'influenza del "puntinismo", in Europa nacquero altre correnti caratterizzate dall'applicazione della tecnica puntinista. La più importante fu il "Divisionismo" italiano.